Pagani Zonda Roadster (2004): pregi e difetti della supercar modenese

Pagani Zonda Roadster
Smartworld
di Marco Coletto

Un'icona dell'automobilismo italiano a meno di 300.000 euro

La Pagani Zonda Roadster è una delle supercar italiane più desiderate. Un esemplare del 2004 della spider modenese è impossibile da trovare e le sue quotazioni sono fuori dalla portata dei comuni mortali: circa 260.000 euro. Scopriamo i pregi e difetti della sportiva emiliana.

Pregi

Abitabilità

È una due posti secchi ma c’è tanto spazio per gli occupanti.

Finitura

Cura maniacale per i dettagli, assemblaggi perfetti e materiali estremamente lussuosi. Da dieci e lode.

Posto guida

La posizione di seduta è paragonabile a quella di una vettura destinata alle gare: sedile rasoterra e volante verticale. I comandi sono ben posizionati ma quello che più conta è come sono realizzati: bene.

Climatizzazione

Senza infamia e senza lode.

Sospensioni

Adatte a tutto: riescono a soddisfare le esigenze dei clienti in pista e sulle strade un po’ sconnesse.

Rumorosità

Pura musica per le orecchie di chi ha la fortuna di poterla guidare: un crescendo continuo che si arresta solo intorno alla zona rossa del contagiri.

Motore

Il 7.3 V12 Euro 3 da 555 CV e 750 Nm di coppia è corposo fino a 4.000 giri. La spinta devastante arriva dopo…

Cambio

La trasmissione manuale a sei marce ha una leva maneggevole e un pedale della frizione sorprendentemente leggero come quello di un’utilitaria.

Prestazioni

Da urlo: 340 km/h di velocità massima e 3,7 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.

Freni

L’impianto è potentissimo: estremamente adatto alla guida in circuito.

Tenuta di strada

Il comportamento stradale della Zonda non è adatto ai guidatori poco esperti: divertentissima nelle curve, è penalizzata dall’assenza dell’ESP.

Tenuta del valore

Una Zonda è l’equivalente su quattro ruote di un pregiato orologio meccanico: un oggetto emozionale da tramandare che difficilmente perderà valore.

Consumo

5,6 km/l: niente male se teniamo conto del fatto che stiamo parlando di un’auto con oltre 550 CV.

Difetti

Dotazione di serie

Non troppo completa: autoradio, cerchi in lega, climatizzatore, fendinebbia, interni in pelle, navigatore satellitare, sospensioni autoregolabili e vernice metallizzata.

Capacità bagagliaio

Non c’è spazio per le valigie. Punto.

Non sono previsti vani anteriori e posteriori: tutte le borse e i sacchetti vanno riposti obbligatoriamente nell’abitacolo.

Sterzo

Il comando è un po’ troppo leggero per il tipo di auto.

Dotazione di sicurezza

Molto povera. Prevede solo ABS e controllo di trazione.

Visibilità

Complicata per via di numerosi fattori: sedile basso, coda ingombrante e sensori di parcheggio non disponibili nemmeno a pagamento.

Prezzo

Da nuova era carissima (578.351 euro), oggi è impossibile trovarla sul mercato delle vetture di seconda mano. Le quotazioni si aggirano intorno ai 260.000 euro: poco meno di una Ferrari FF appena uscita dal concessionario.