Porsche Cayman GTS (2014): pregi e difetti della supercar tedesca

Porsche Cayman GTS
Smartworld
di Marco Coletto

Pregi e difetti della Porsche Cayman GTS del 2014, la migliore versione della 981

La Porsche Cayman GTS era, nel 2014 (anno di debutto sul mercato), la versione più potente della seconda generazione della supercar di Zuffenhausen (anche nota con la sigla 981).

I primi esemplari della coupé tedesca – dotata dello stesso motore depotenziato della 911 Carrera “base” 991 – sono introvabili sul mercato dell’usato (più semplice rintracciare le meno potenti S) e hanno quotazioni che si aggirano intorno ai 55.000 euro. Scopriamo insieme i pregi e i difetti della sportiva teutonica.

I pregi della Porsche Cayman GTS del 2014

Abitabilità

I sedili sono solo due ma l’abitacolo è spazioso.

Finitura

Materiali di qualità assemblati alla perfezione: difficile trovare di meglio nel segmento delle supercar.

Dotazione di serie

Quanto basta: antifurto, autoradio Aux CD Mp3, cerchi in lega, climatizzatore, fari bixeno a orientamento automatico, interni in pelle, luci posteriori scure, nome modello sulle porte, scarico sportivo, sedili sportivi regolabili elettricamente, soffitto in Alcantara, sospensioni attive PASM e volante SportDesign in Alcantara.

Capacità bagagliaio

Difficile trovare supercar più versatili. La Porsche Cayman GTS ha due vani – uno davanti e uno dietro (merito del motore posteriore/centrale) – che soddisfano le esigenze di una coppia.

Posto guida

Posizione di seduta bassa, sedile avvolgente, volante verticale e tante regolazioni a disposizione. Non molto ergonomici i comandi del climatizzatore.

Climatizzazione

Impianto potente, bocchette grandi, pulsanti un po’ scomodi.

Sospensioni

Ovviamente rigide ma mai fastidiose.

Rumorosità

Il propulsore ha un sound eccezionale ma sa essere garbato quando serve.

Motore

Il 3.4 aspirato Euro 6 a benzina a sei cilindri contrapposti della Porsche Cayman GTS è un gioiello da 340 CV e 380 Nm di coppia che regala le cose migliori sopra i 5.000 giri.

Cambio

La trasmissione manuale a sei marce è valida ma introvabile: la maggioranza dei clienti all’epoca optò per l’automatico PDK (doppia frizione) a sette rapporti.

Sterzo

Un comando semplicemente perfetto.

Prestazioni

Decisamente convincenti: 285 km/h di velocità massima e 4,9 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.

Dotazione di sicurezza

Completa: airbag frontali, laterali e a tendina e controlli di stabilità e trazione.

Visibilità

Buona quella anteriore, migliorabile quella posteriore: acquistate esemplari dotati di sensori di parcheggio (erano optional all’epoca).

Freni

Da dieci e lode: potenti e mai in affanno neanche dopo un uso prolungato in pista.

Tenuta di strada

La Porsche Cayman GTS è una delle sportive migliori per chi vuole divertirsi: agile nelle curve, coinvolgente e adatta anche a piloti non esperti (a patto di non esagerare).

Prezzo

Da nuova nel 2014 la Porsche Cayman GTS costava 79.290 euro: una cifra alta ma adeguata ai contenuti offerti. Oggi è introvabile – più semplice rintracciare le meno potenti S – e le sue quotazioni recitano 55.000 euro: poco meno di una Toyota Supra 2.0 “base” appena uscita dal concessionario.

Consumo

Non esagerato: 11,1 km/l dichiarati.

I difetti della Porsche Cayman GTS del 2014

Tenuta del valore

Buona ma sensibilmente inferiore a quella di una 911.

Garanzie

La copertura globale è scaduta nel 2016 mentre quella sulla verniciatura nel 2017. Ancora valida – fino al 2024 – la protezione sulla corrosione.