La Subaru Legacy SW è una station wagon a trazione integrale perfetta per chi si reca spesso in montagna. La versione “base” 2.0i Comfort a benzina del 2011, ancora oggi in listino, è introvabile ma le sue quotazioni sono davvero interessanti per chi percorre pochi chilometri: poco più di 17.000 euro. Scopriamo insieme i pregi e i difetti della familiare giapponese.
Pregi
Abitabilità
I passeggeri posteriori hanno a disposizione tanti centimetri nella zona della testa e delle gambe.
Finitura
I materiali puntano più sulla solidità che sull’apparenza e sono assemblati alla perfezione. Questo significa che dopo molti anni di utilizzo non scricchioleranno.
Capacità bagagliaio
In configurazione a cinque posti il vano (di soli 470 litri) non è ampio a sufficienza per soddisfare le esigenze di tutti i passeggeri. La situazione cambia decisamente quando si abbatte il divano posteriore: 1.700 litri.
Posto guida
Molto razionale: sedili non troppo morbidi e plancia poco appariscente ma con tutti i pulsanti al posto giusto.
Climatizzazione
L’impianto è estremamente potente e impiega pochissimo tempo a raffreddare e riscaldare l’abitacolo.
Cambio
Senza infamia e senza lode: una trasmissione manuale a sei marce che si difende bene senza brillare particolarmente.
Sterzo
Il comando diretto contribuisce a coinvolgere il guidatore nelle curve.
Dotazione di sicurezza
C’è tutto quello che serve: airbag frontali, laterali e a tendina e controlli di stabilità e trazione. Senza dimenticare le cinque stelle ottenute nei crash test Euro NCAP.
Freni
Potenti ed efficaci.
Prezzo
Da nuova costava (e costa ancora oggi) 28.570 euro. Ora gli esemplari di due anni fa sono introvabili visto che la maggioranza dei clienti ha preferito giustamente optare per le più convenienti varianti a GPL. Le quotazioni recitano 17.100 euro: poco meno di una Opel Astra ST 1.4 100 CV Elective appena uscita dal concessionario.
Garanzie
La copertura globale terminerà nel 2014, così come quella sulla corrosione superficiale della vernice. Ancora valida fino al 2023 la protezione sulla corrosione passante.
Difetti
Dotazione di serie
L’allestimento “entry-level” Comfort – che comprende autoradio, Bluetooth, climatizzatore, cruise control, fendinebbia e retrovisori ripiegabili – potrebbe essere più completo ma soprattutto maggiormente personalizzabile.
Sospensioni
Gli ammortizzatori hanno una taratura un po’ troppo rigida sulle asperità più pronunciate poco adatta ad un’auto destinata alle famiglie.
Rumorosità
Il sound del propulsore boxer ha un suo fascino ma si fa sentire un po’ troppo nell’abitacolo quando si schiaccia forte sul pedale dell’acceleratore.
Motore
In un mondo sempre più dominato da unità sovralimentate a benzina un 2.0 aspirato in grado di generare solo 150 CV e 196 Nm di coppia (oltretutto ottenibili esclusivamente dai 3.000 giri in su) fa fatica a competere con la concorrenza. Il suo unico vantaggio è quello di essere boxer: la soluzione dei cilindri contrapposti consente infatti di abbassare il baricentro e di migliorare la tenuta di strada.
Prestazioni
Decisamente deludenti: 206 km/h di velocità massima e 9,8 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.
Visibilità
Le superfici vetrate sono ampie ma non è mai semplice manovrare un’auto così ingombrante (4,78 metri di lunghezza) oltretutto priva di sensori di parcheggio.
Tenuta di strada
La Subaru Legacy SW è incollata all’asfalto, pure troppo. Nelle curve, infatti, si rivela sempre sicura ma mai agile.
Tenuta del valore
Le station wagon 4×4 a benzina sono da tenere molto a lungo: il loro prezzo è infatti destinato a calare sempre più vertiginosamente nei prossimi anni.
Consumo
11,6 km/l dichiarati sono un po’ pochini…
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