Suzuki Splash 1.0 Start & Stop (2014): pregi e difetti della piccola monovolume giapponese

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La gemella della seconda generazione della Opel Agila offre tanto spazio ai passeggeri (ma meno ai bagagli)

La Suzuki Splash – gemella della seconda generazione della Opel Agila – è una piccola monovolume molto affidabile. La versione 1.0 Start & Stop del 2014 ha quotazioni che superano gli 8.000 euro ma non si trova facilmente (la maggior parte dei clienti ha preferito risparmiare qualche euro rinunciando al dispositivo che spegne automaticamente il propulsore durante le soste per risparmiare carburante): scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.

I pregi della Suzuki Splash 1.0 Start & Stop del 2014

Abitabilità

Nonostante le dimensioni esterne molto contenute (3,72 metri di lunghezza) c’è tanto spazio per cinque persone.

Finitura

La Suzuki Splash è un’auto costruita con cura: plastiche rigide (ma di buona qualità) e assemblaggi impeccabili.

Posto guida

Posizione di seduta rialzata per dominare il traffico e comandi ergonomici. Il volante è un po’ troppo orizzontale.

Climatizzazione

La Suzuki Splash monta un impianto potente ed efficace.

Sospensioni

Soffici sugli avvallamenti leggeri, un po’ più dure sulle buche.

Rumorosità

Nonostante il motore a tre cilindri la Suzuki Splash è un’auto abbastanza silenziosa.

Motore

Il 1.0 tre cilindri a benzina Euro 5 da 68 CV e 90 Nm della Suzuki Splash è un propulsore aspirato che regala le cose migliori quando viene “tirato”.

Cambio

La trasmissione manuale a cinque marce tende ad impuntarsi solo quando si guida in modo sportivo.

Sterzo

Il comando se la cava molto bene nell’uso normale mentre perde di sensibilità se si aumenta l’andatura.

Dotazione di sicurezza

Completa: airbag frontali, laterali e a tendina, attacchi Isofix e controlli di stabilità e trazione. Senza dimenticare le quattro stelle conquistate nei crash test Euro NCAP.

Visibilità

Parcheggiare una Suzuki Splash è semplicissimo: non solo per le dimensioni “mignon” ma anche per le ampie superfici vetrate.

Freni

Nella media del segmento.

Tenuta del valore

La Suzuki Splash ha conquistato parecchi automobilisti nel corso della sua carriera e per questo motivo ha mantenuto quotazioni buone sul mercato dell’usato.

Garanzie

La copertura globale – che comprende anche l’assistenza stradale e i controlli tecnici gratuiti – terminerà nel 2017 (dipende dal mese di immatricolazione e se non sono già stati percorsi più di 100.000 km) mentre quella sulla corrosione è valida fino al 2026.

I difetti della Suzuki Splash 1.0 Start & Stop del 2014

Dotazione di serie

Nel complesso buona: autoradio CD MP3, climatizzatore, fendinebbia, sedili anteriori regolabili in altezza e riscaldabili e vetri privacy. Sulla Start & Stop manca però l’utile ruotino.

Capacità bagagliaio

Il vano della Suzuki Splash è piccolo: 202 litri che diventano 1.000 quando si abbattono i sedili posteriori.

Prestazioni

Non eccezionali: 160 km/h di velocità massima e 14,7 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.

Tenuta di strada

Penalizzata dal rollio e da controlli elettronici invadenti.

Prezzo

Da nuova nel 2014 la Suzuki Splash 1.0 Start & Stop costava tanto (13.600 euro). Oggi è introvabile (la maggioranza dei clienti ha preferito risparmiare qualche euro rinunciando allo Start & Stop) e le sue quotazioni recitano 8.150 euro: poco meno di una Dacia Sandero 1.0 Ambiance appena uscita dal concessionario.

Consumo

Altino, nonostante la presenza dello Start & Stop: 20,8 km/l dichiarati.