Tata Indigo 1.4 Dicor (2009): pregi e difetti della piccola station wagon indiana

Tata Indigo
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Pregi e difetti della Tata Indigo 1.4 Dicor del 2009, una piccola station wagon “low-cost” indiana dotata di un motore diesel Euro 4

La Tata Indigo è una piccola station wagon “low-cost” indiana rivolta a chi ha bisogno di spazio e al tempo stesso non ha molte pretese. Oggi analizzeremo i pregi e i difetti della versione 1.4 Dicor del 2009, dotata di un motore Euro 4 diesel: le quotazioni sono bassissime (poco più di 2.000 euro) ma trovarla usata è praticamente impossibile…

I pregi della Tata Indigo 1.4 Dicor del 2009

Abitabilità

La Tata Indigo offre tanto spazio alla testa dei passeggeri posteriori.

Dotazione di serie

Essenziale ma adeguata alla tipologia di mezzo: quattro alzacristalli elettrici, climatizzatore e fendinebbia.

Capacità bagagliaio

Immenso: 670 litri che diventano 1.370 quando si abbattono i sedili posteriori.

Motore

Il propulsore 1.4 turbodiesel Euro 4 Dicor della Tata Indigo presenta numerosi alti e bassi: ha una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto e offre tanti cavalli (71) e una risposta corposa ai bassi regimi ma al tempo stesso è povero di coppia (140 Nm) e molto rumoroso. Le emissioni di CO2 superiori a 130 g/km, oltretutto, impedirono nel 2009 ai potenziali clienti di beneficiare degli incentivi alla rottamazione.

Cambio

Una trasmissione manuale a cinque marce senza infamia e senza lode.

Visibilità

La Tata Indigo è una station wagon contraddistinta da dimensioni esterne contenute (solo 4,13 metri di lunghezza) e da ampie superfici vetrate: impossibile sbagliare un parcheggio con lei.

Freni

Impianto buono ma soggetto ad affaticamento dopo un uso intenso.

Prezzo

Da nuova nel 2009 la Tata Indigo 1.4 Dicor aveva un prezzo in linea con le concorrenti (13.429 euro). Oggi è introvabile – più semplice rintracciare le varianti a gas – e le sue quotazioni recitano 2.100 euro.

I difetti della Tata Indigo 1.4 Dicor

Finitura

La plancia è realizzata con plastiche rigide e fuori gli assemblaggi dei pannelli della carrozzeria presentano troppe imprecisioni.

Posto guida

Sedile scomodo, volante non regolabile e comandi poco ergonomici (i pulsanti degli alzacristalli si trovano ad esempio davanti alla leva del cambio).

Climatizzazione

Impianto penalizzato dalle ridotte dimensioni delle bocchette.

Sospensioni

Gli ammortizzatori hanno una taratura morbida ma rispondono in maniera troppo secca sulle buche.

Rumorosità

Elevata in ogni circostanza.

Sterzo

Il comando troppo diretto non aiuta nelle manovre di emergenza.

Prestazioni

Non nasce per fare le corse: 155 km/h di velocità massima e uno scatto debole.

Dotazione di sicurezza

Inesistente: due airbag e nient’altro.

Tenuta di strada

Rollio marcato e scarsa stabilità: meglio non esagerare in curva.

Tenuta del valore

Pari a zero.

Consumo

Elevato: 19,2 km/l dichiarati.

Garanzie

Tutte scadute: la copertura globale e quella sulla verniciatura nel 2012, quella sulla corrosione nel 2015.