Top Five Usato: citycar cinque porte a GPL, quale scegliere

Smartworld
di Marco Coletto

Cinque proposte del 2010 a poco più di 6.000 euro, vince la Daihatsu Cuore.

Le citycar cinque porte a GPL sono la soluzione più economica per contrastare il recente aumento del prezzo dei carburanti. Nella “top five” di questa settimana, vinta a sorpresa dalla Daihatsu Cuore, abbiamo analizzato cinque proposte del 2010 che si portano a casa con poco più di 6.000 euro.

La “baby” nipponica ha superato senza difficoltà la connazionale Toyota Aygo, le coreane Hyundai i10 e Chevrolet Spark e la nostra Fiat Panda. Scopriamo insieme la classifica, che prende in considerazione modelli con potenze comprese tra 60 e 70 CV.

Daihatsu Cuore 1.0 Green Powered  73 punti
La “segmento A” giapponese ha tantissimi punti di forza. Primo su tutti la praticità: offre un mare di centimetri alle gambe di chi si accomoda dietro (va detto, però, che il divano è stretto) e un bagagliaio immenso quando si abbattono i sedili posteriori. Divertente nelle curve e abbastanza confortevole nei lunghi viaggi, ha un motore ricco di cavalli (69) e tanto scattante (11,1 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h) quanto parco (16,1 km/l). Ben dotata (doppio airbag, autoradio e climatizzatore) e con assemblaggi poco precisi nelle parti nascoste, aveva un prezzo troppo alto da nuova (intorno ai 14.000 euro). Oggi è impossibile da trovare, le quotazioni recitano 6.200 euro.

Toyota Aygo 1.0 5p. GPL     68 punti
Perfetta nei parcheggi (è lunga solo 3,42 metri) e ben realizzata, offre un discreto spazio per le spalle dei due passeggeri posteriori (meno per la testa) ed un propulsore poco assetato. Molto deludente il bagagliaio. Non è difficile da trovare e costa circa 6.200 euro.

Hyundai i10 1.1 BlueDrive    66 punti
Da nuova costava poco (con meno di 12.000 euro ci si portava a casa un esemplare ben accessoriato), oggi anche (poco più di 6.000 euro). Ha un bagagliaio molto capiente ma non è l’ideale per chi cerca il piacere di guida: nelle curve è tutt’altro che sportiva (goffa e caratterizzata da un evidente rollio) e il propulsore è il più debole del lotto (“0-100” in 15,6 secondi).

La garanzia è valida fino al 2013, indipendentemente dai chilometri percorsi.

Chevrolet Spark 1.0 GPL     65 punti
La “baby” coreana presenta troppi alti e bassi. Offre tanto spazio alla testa dei passeggeri posteriori ma per essere un’auto destinata quasi esclusivamente alla città è un po’ troppo lunga (3,64 metri). Il motore è l’unico a rispettare già la normativa Euro 5 ma si distingue negativamente per l’inerzia ai bassi regimi. Facile da trovare, costa intorno ai 6.200 euro.

Fiat Panda 1.2 GPL      57 punti
Cominciamo dai pregi: il propulsore, pur essendo il meno potente della cinquina (60 CV), ha tanta coppia distribuita ai bassi regimi. Peccato per la cilindrata elevata e per i consumi non proprio contenuti. Chi si accomoda dietro non ha molti centimetri a disposizione delle gambe e anche lo spazio per le valigie delude in configurazione a due posti. Tra le altre cause dell’ultimo posto segnaliamo la garanzia breve (scadrà già quest’anno, dipende dal mese di immatricolazione) e la dotazione di serie povera (cercate esemplari ben accessoriati, non mancano e costano circa 6.200 euro).