Le station wagon sono proprio necessarie o basta una compatta a soddisfare le esigenze di una famiglia? Nella “top five” di questa settimana, vinta dalla Fiat Bravo, abbiamo messo a confronto la “segmento C” torinese con quattro vetture più spaziose.
Le versioni S.W. di Ford Focus, Mitsubishi Lancer e Opel Astra e la Kia cee’d Sporty Wagon hanno potuto fare ben poco contro il dominio piemontese. Scopriamo insieme la classifica, che prende in considerazione modelli a benzina del 2007 con potenze comprese tra 120 e 145 CV.
1° Fiat Bravo 1.4 T-Jet 120 CV Dynamic 75 punti
Dimensioni esterne compatte (4,34 metri di lunghezza), una dotazione di serie molto ricca (airbag per la testa, cerchi in lega, ESP e fendinebbia) e, soprattutto, un motore dalla cilindrata contenuta che nonostante sia povero di cavalli offre tanto brio ai bassi regimi e un mare di coppia grazie alla sovralimentazione. Oggi si trova senza problemi a 8.500 euro.
2° Kia cee’d Sporty Wagon 1.6 EX 70 punti
La familiare coreana ha una garanzia sul motore e la trasmissione valida fino al 2014 (a patto che non siano stati superati i 150.000 km) ed è economica da gestire grazie ai consumi ridotti (15,4 km/l). Il bagagliaio è immenso mentre le più grandi delusioni arrivano alle voci “comfort” e “prestazioni”: il propulsore è carente di coppia e ci vogliono ben 11,1 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Da nuova costava poco (18.401 euro), oggi esistono diversi esemplari disponibili a 7.700 euro.
3° Ford Focus S.W. 2.0 67 punti
Il propulsore – penalizzato dalla cilindrata elevata – ha tanti cavalli (145) e offre prestazioni degne di una sportiva (“0-100” in 9,2 secondi) senza chiedere troppo carburante in cambio. L’abitacolo è molto spazioso, soprattutto all’altezza delle spalle e della testa di chi si accomoda dietro. Le quotazioni si aggirano intorno ai 9.000 euro ma la vettura è introvabile.
4° Opel Astra S.W.
1.8 Enjoy 61 punti
Piacere di guida, spazio (soprattutto per le gambe dei passeggeri posteriori, merito della lunghezza di 4,52 metri) e comfort: tutto in un’unica vettura. Con questo propulsore (privo di brio ai bassi regimi) è impossibile da trovare usata: se doveste riuscirci mettete in conto una spesa di circa 7.000 euro.
5° Mitsubishi Lancer S.W. 2.0 40 punti
Uno dei peggiori punteggi mai ottenuti nella nostra “top five”. D’altronde trovare un pregio alla familiare nipponica è impossibile: ha un abitacolo angusto, un bagagliaio minuscolo, è poco agile nelle curve, è priva dei controlli elettronici di stabilità e trazione e come se non bastasse consuma tanto (11,6 km/l). La quotazione sul mercato delle vetture di seconda mano recita 5.500 euro ma rintracciarla è un’impresa.