Top Five Usato: piccole tre porte a benzina, quale scegliere

Smartworld
di Marco Coletto

Cinque proposte del 2002 a meno di 4.000 euro, vince la Fiat Punto

Le piccole tre porte a benzina del 2002 sono perfette per chi non ha molti soldi ma non si accontenta di un semplice mezzo per spostarsi da A e B. Nella “top five” di questa settimana, vinta dalla Fiat Punto, abbiamo analizzato vetture briose sia nel design che nelle prestazioni facilmente rintracciabili a meno di 4.000 euro.

La “segmento B” torinese si è liberata agevolmente di un trio di rivali agguerrito (Mini, Opel Corsa e Renault Clio) e della connazionale Lancia Y. Scopriamo insieme la classifica, che prende in considerazione modelli con potenze comprese tra 80 e 100 CV.

Fiat Punto 1.2 Sporting   73 punti
Facile da riparare, spaziosa (specialmente nel bagagliaio e nella zona riservata alla testa dei passeggeri posteriori) e interessante nei viaggi in autostrada per via della presenza di un utile cambio a sei marce. Ha un solo difetto: non è molto confortevole. Le sue quotazioni si aggirano intorno ai 1.100 euro.

Renault Clio 1.4 3p. Initiale  68 punti
La versione più lussuosa della piccola transalpina ha una dotazione di serie degna di un’ammiraglia – airbag frontali e laterali, ABS, autoradio, cerchi in lega, climatizzatore, fendinebbia, interni in pelle, vernice metallizzata – e si porta a casa con poco più di 1.000 euro. Perfetta per chi cerca il divertimento, merito del motore da 98 CV e dello “0-100” in soli 10,5 secondi, ha un divano posteriore un po’ stretto.

Mini One      68 punti
Le dimensioni esterne compatte (3,63 metri di lunghezza) aiutano nei parcheggi ma penalizzano lo spazio a disposizione dei passeggeri (è omologata solo per quattro posti) e dei bagagli. Richiestissima sul mercato dell’usato (ci vogliono 3.500 euro per acquistarla), ha un motore Euro 4 ricco di coppia e vivace ai bassi regimi penalizzato dalla cilindrata elevata (1.6). I costi di gestione non sono alti, tranne quando bisogna ripararla.

4° Lancia Y LX     67 punti
L’estrema leggerezza del corpo vettura rende la piccola torinese agile nelle curve e poco assetata ma anche poco sicura (solo due stelle nei crash test Euro NCAP).

Chi si accomoda dietro deve fare i conti con un ridotto spazio a disposizione delle gambe. Le quotazioni recitano 2.400 euro.

Opel Corsa 1.4 Sport Irmscher 59 punti
Era la più economica del lotto (13.411 euro) e oggi sono sufficienti solo 2.000 euro per comprarla. Non ci sentiamo però di consigliarla: è poco vivace (11,5 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h), consuma tanto (13,9 km/l) e ha una dotazione di serie povera (airbag frontali, cerchi in lega e climatizzatore). Il suo unico pregio – lo spazio per le gambe dei passeggeri posteriori – è dovuto alle dimensioni esterne ingombranti (se paragonate alle rivali): 3,82 metri di lunghezza.