Top Five Usato: supercar a cielo aperto, quale scegliere

Smartworld
di Marco Coletto

Cinque proposte del 2007 a meno di 55.000 euro, vince la Jaguar XKR Convertibile

Acquistare una supercar in piena crisi economica? Per chi non ha problemi di budget (ed è in regola con il fisco) può essere un vero affare: è sufficiente rivolgersi al mercato dell’usato. Bastano meno di 55.000 euro, infatti, per comprare spider e cabriolet che nel 2007 si portavano a casa al doppio del prezzo.

Nella “top five” di questa settimana la vettura vincitrice – la Jaguar XKR Convertibile – ha superato agevolmente tre rivali tedesche (BMW serie 6 Cabrio, Mercedes SL e Porsche 911 Cabriolet) e la nostra Maserati GranSport Spyder. Scopriamo insieme la classifica, che prende in considerazione modelli con potenze comprese tra 350 e 450 CV.

1° Jaguar XKR Convertibile   74 punti

Il punto di forza della Jaguar XKR Convertibile è indubbiamente il motore – ricco di cavalli (416) e di coppia (560 Nm) – anche se non va sottovalutato lo spazio (relativamente ampio) destinato alle spalle dei passeggeri posteriori.

Facile da trovare a poco più di 40.000 euro, può vantare anche una dotazione di serie degna di un’ammiraglia: antifurto, autoradio, fari allo xeno, navigatore satellitare, retrovisori ripiegabili elettricamente, sensori di parcheggio e vernice metallizzata.

2° Mercedes SL 500 EVO Sport  68 punti

La Mercedes SL 500 EVO Sport gioca la carta dell’elasticità: la cilindrata particolarmente elevata (5.5) del propulsore non aiuta chi intende risparmiare sulla polizza RC Auto ma in compenso consente di avere una spinta poderosa già intorno ai 2.500 giri.

Si trova senza problemi a 25.000 euro ed è impossibile non rimanere affascinati dal riuscitissimo cambio automatico a sette rapporti: fluido nei passaggi marcia e, a differenza di altre trasmissioni della Stella, convincente anche nella guida veloce.

3° BMW 650i Cabrio    64 punti

La BMW 650i Cabrio non è semplice da parcheggiare visto che è lunga 4,82 metri. Le dimensioni esterne ingombranti hanno però permesso di ricavare un bagagliaio immenso e un abitacolo ampio nella zona delle gambe di chi si accomoda dietro.

Con la capote chiusa, inoltre, i più alti non soffrono particolarmente dalle parti della testa.

Affidabile ma poco divertente per via del peso elevato, che penalizza l’agilità nelle curve e le prestazioni (5,5 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h), aveva un prezzo relativamente basso da nuova visto che era l’unica del lotto che costava meno di 100.000 euro (97.551, per l’esattezza). Ora le quotazioni recitano 22.200 euro ma rintracciare esemplari dotati di cambio manuale è impossibile: tutti hanno optato per la trasmissione automatica.

4° Porsche 911 Carrera S Cabriolet 58 punti

La Porsche 911 Carrera S Cabriolet è una supercar per tutte le stagioni: nelle curve è divertentissima, nei lunghi viaggi sa essere confortevole e non consuma in modo esagerato (8,6 km/l dichiarati). La praticità, però, non è il massimo: i sedili posteriori sono utili solo per appoggiarci le giacche (lo spazio per le spalle e le gambe è inesistente) e il bagagliaio anteriore è piccolo anche per una coppia.

Il motore a sei cilindri contrapposti ha una cilindrata non troppo elevata (3.8) ma chi è abituato ai V8 potrebbe lamentarsi del sound meno corposo, della carenza di cavalli (355) e di coppia (400 Nm) e, soprattutto, del minore brio ai bassi regimi visto che sulla scoperta di Zuffenhausen la spinta inizia intorno a quota 4.000 giri. Trovarla è semplice: basta sborsare 48.000 euro.

5° Maserati GranSport Spyder  54 punti

La Maserati GranSport Spyder era la più costosa del lotto (113.151 euro) e anche oggi non è regalata visto che le quotazioni recitano 51.000 euro. Oltretutto è rarissima, visto che la maggioranza dei clienti ha preferito optare per la variante chiusa Coupé.

Compatta come una “segmento C” (è lunga solo 4,30 metri), monta un motore assetato (5,4 km/l) che predilige gli alti regimi (oltre quota 5.000 è cattivissimo). Le finiture non sono molto curate (specialmente nelle zone nascoste) e la dotazione di serie potrebbe essere più completa visto che accessori come i fari allo xeno, il navigatore satellitare e i sensori di parcheggio si pagavano a parte.