Volkswagen Caddy Maxi BiFuel (2012): pregi e difetti della multispazio tedesca a GPL

Smartworld
di Marco Coletto

Spazio ed ecologia a meno di 20.000 euro

La Volkswagen Caddy Maxi è senza dubbio la multispazio più versatile in commercio (merito delle dimensioni esterne ingombranti e dei sette posti). La variante BiFuel a GPL permette oltretutto di risparmiare dal benzinaio. Scopriamo pregi e difetti di un esemplare del 2012 dell’allestimento più lussuoso Highline: le sue quotazioni non superano i 20.000 euro ma trovarlo è difficile.

Pregi

Abitabilità

Difficile stare stretti su un’auto lunga 4,88 metri. I sette sedili presenti nell’abitacolo sono comodi e facilmente accessibili.

Finitura

Nessuna rivale offre materiali così curati e, soprattutto, assemblaggi così precisi. La qualità a bordo c’è e si vede.

Dotazione di serie

C’è tutto quello che serve: cerchi in lega, cruise control, fendinebbia, interni in pelle/alcantara, sedili anteriori regolabili in altezza e sensori di parcheggio.

Capacità bagagliaio

Il vano è decisamente ampio in configurazione a cinque posti (1.350 litri), immenso quando si abbattono tutti i sedili posteriori: 3.700 litri.

Climatizzazione

Impianto riuscito.

Motore

Il propulsore 1.6 BiFuel a GPL Euro 5 da 102 CV e 148 Nm di coppia inizia a spingere forte solo intorno ai 4.000 giri. Sotto questa soglia offre comunque un’erogazione fluida e priva di buchi.

Cambio

La trasmissione manuale a cinque marce è caratterizzata da una leva maneggevole e da un pedale della frizione non troppo pesante.

Sterzo

Il comando leggero in manovra è di grande aiuto. Con l’aumentare della velocità guadagna precisione.

Dotazione di sicurezza

Nella media della categoria.

Freni

Potenti e resistenti.

Tenuta di strada

Nelle curve è rassicurante ma poco agile. Il rollio c’è ma non è molto marcato.

Tenuta del valore

È una Volkswagen ed è a GPL. Queste caratteristiche sono sufficienti a garantire un calo delle quotazioni non troppo marcato nei prossimi anni.

Consumo

Nella guida di tutti i giorni si fatica a raggiungere i 10 km/l. Può sembrare un valore alto ma bisogna tener conto del fatto che stiamo parlando di un mezzo lungo quasi cinque metri.

Garanzie

La copertura globale terminerà nel 2014 mentre quella sulla verniciatura è valida fino al 2015. La protezione sulla corrosione scadrà nel 2024.

Difetti

Posto guida

La posizione di seduta non è troppo “da furgone” ma i comandi presenti sulla plancia e sui pannelli porta non sono molto ergonomici.

Sospensioni

Gli ammortizzatori offrono un buon comfort ma la scelta di adottare le balestre posteriori – soluzione adottata per risparmiare – non convince. Si tratta di componenti facilmente usurabili.

Rumorosità

Le balestre posteriori generano rumori fastidiosi quando incontrano sconnessioni particolarmente pronunciate. Il propulsore è invece abbastanza silenzioso.

Prestazioni

Penalizzate dal peso eccessivo (quasi 1,8 tonnellate): 160 km/h di velocità massima e 14,0 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.

Visibilità

Parcheggiare un mezzo ingombrante non è mai semplice, nemmeno con l’aiuto dei sensori. Colpa del voluminoso montante posteriore.

Prezzo

Da nuova costava parecchio (29.558 euro): oggi si può ancora trovare nuova ma le quotazioni di un’esemplare dello scorso anno – 19.050 euro (poco meno di una Fiat Qubo 1.3 MJT 95 CV Trekking appena uscita dal concessionario) – sono decisamente più contenute. Trovarla di seconda mano non è semplice: la maggioranza dei clienti ha optato per le varianti a metano meno accessoriate.

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