Volkswagen Golf 2.0 TDI 140 CV 5p. (2010): pregi e difetti della compatta tedesca

Smartworld
di Marco Coletto

Immagine, prestazioni e sostanza a meno di 18.000 euro

L’arrivo della nuova Volkswagen Golf sta facendo calare le quotazioni della sesta generazione. Esemplari ben accessoriati e con pochissimi chilometri della versione 2.0 TDI 140 CV a cinque porte del 2010 si trovano facilmente a meno di 18.000 euro. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.

Pregi

Finitura

C’è solo una compatta costruita meglio della Golf VI: la Golf VII… Gli assemblaggi sono perfetti e i materiali utilizzati per la plancia sono solidi e ben curati.

Dotazione di serie

L’allestimento Highline (l’unico disponibile con questo propulsore) comprende tutto il necessario: autoradio CD Mp3 con 8 altoparlanti, cerchi in lega da 16″, climatizzatore automatico bizona, cruise control, fendinebbia e volante sportivo in pelle.

Capacità bagagliaio

Sufficiente per accogliere le valigie di una coppia con un figlio: 350 litri che diventano 1.305 quando si abbattono i sedili posteriori.

Posto guida

Sedili comodi, comandi ergonomici e una posizione di seduta ampiamente regolabile. Cosa volere di più?

Climatizzazione

L’impianto è esente da critiche.

Sospensioni

La taratura rigida degli ammortizzatori offre un buon comportamento stradale e non penalizza eccessivamente il comfort.

Rumorosità

L’abitacolo ottimamente insonorizzato isola gli occupanti dal mondo esterno. Nei lunghi viaggi è eccezionale.

Cambio

La trasmissione manuale a sei marce ha una leva maneggevole ma è abbinata ad un pedale della frizione non particolarmente leggero.

Sterzo

Leggero in manovra, si irrigidisce con l’aumentare della velocità. Promosso.

Prestazioni

Paragonabili a quelle di una piccola sportiva: 209 km/h di velocità massima e 9,3 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.

Dotazione di sicurezza

Airbag frontali, laterali, a tendina e per le ginocchia, ESP e controllo di trazione. Senza dimenticare le cinque stelle Euro NCAP e l’84% conquistato nella protezione dei bambini.

Visibilità

Le dimensioni esterne compatte (4,20 metri di lunghezza) aiutano nei parcheggi, anche se bisogna fare i conti con i voluminosi montanti.

Freni

Senza infamia e senza lode.

Tenuta di strada

Agilissima nelle curve e ben supportata dall’elettronica, ha un comportamento rassicurante ma è tutt’altro che noiosa da guidare.

Tenuta del valore

La Golf è un assegno circolare, specialmente se dotata di un propulsore turbodiesel: facile da trovare, semplice da rivendere e destinata a conservare sempre quotazioni superiori alla media del segmento.

Consumo

20,8 km/l sono un buon risultato, anche se non da primato.

Garanzie

La copertura globale scade nel 2012 (dipende dal giorno e dal mese di immatricolazione), quella sulla verniciatura terminerà nel 2013 mentre quella sulla corrosione scadrà nel 2022.

Difetti

Abitabilità

I passeggeri posteriori hanno pochi centimetri a disposizione delle gambe.

Motore

Il 2.0 turbodiesel TDI Euro 5 da 140 CV e 320 Nm di coppia ama gli alti regimi: un’erogazione che potrebbe deludere chi in un’unità a gasolio cerca soprattutto l’elasticità.

Prezzo

Da nuova costava parecchio (25.886 euro), oggi anche. Si trova facilmente a 17.900 euro, quanto una Volkswagen Golf 1.2 TSI 3p.

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