La prima Volkswagen Touran era un’auto poco originale ma ricca di contenuti. Come ad esempio il motore 2.0 turbodiesel TDI da 140 CV e, soprattutto, il cambio a doppia frizione DSG. La versione più lussuosa Highline del 2005 si trova senza problemi a 8.800 euro. Scopriamo i pregi e i difetti.
ABITABILITÀ – Eccellente, sia nella configurazione a cinque posti che in quella a sette. Nonostante quest’ultima fosse optional è la più frequente da trovare sul mercato dell’usato.
FINITURA – Da dieci e lode, come da tradizione Volkswagen. Plastiche morbide, assemblaggi curati e niente fuori posto.
DOTAZIONE DI SERIE – Antifurto, autoradio, cambio automatico, cerchi in lega e fendinebbia. Tutto il necessario c’è.
CAPACITÀ BAGAGLIAIO – In configurazione a cinque posti è immenso: 695 litri che diventano 1.989 abbattendo la seconda fila di sedili.
POSTO GUIDA – Caratterizzato da comandi ergonomici e da un sedile ampiamente regolabile e molto confortevole.
CLIMATIZZAZIONE – Promossa a pieni voti: merito dell’impianto automatico bizona e delle bocchette per i posti posteriori.
SOSPENSIONI – Tarate in modo da risultare comode anche dopo viaggi lunghissimi.
RUMOROSITÀ – I problemi più gravi arrivano dal propulsore, specialmente in fase di accelerazione.
MOTORE – Il propulsore 2.0 turbodiesel TDI Euro 4 da 140 CV e 320 Nm di coppia colpisce per l’elasticità. Spinge forte fin dai 1.500 giri e la sua forza si arresta solo una volta superata quota 4.000.
CAMBIO – La trasmissione automatica a doppia frizione a sei rapporti è ancora oggi la migliore disponibile per una monovolume. È talmente rapida e fluida nei passaggi marcia che molte persone hanno abbandonato la leva manuale per passare al DSG.
STERZO – Leggero in manovra, reattivo al punto giusto in velocità. Ottimo.
PRESTAZIONI – 197 km/h di velocità massima e 10,3 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Nella media della categoria.
DOTAZIONE DI SICUREZZA – Completa.
Airbag frontali, laterali e a tendina e controlli di stabilità e trazione. Il tutto condito con le cinque stelle Euro NCAP (tre nell’urto pedone).
VISIBILITÀ – I sensori di parcheggio (erano optional) non servono molto: le ampie superfici vetrate e la forma della carrozzeria aiutano a semplificare le manovre.
FRENI – Sempre pronti, non vanno mai in crisi.
TENUTA DI STRADA – Rassicurante: solo esagerando con la velocità in curva la vettura tende ad allargare la traiettoria.
PREZZO – Da nuova costava 30.020 euro, oggi si trova facilmente a 8.800 euro. Quanto una Ford Fusion 1.4 “base” senza climatizzatore appena uscita dal concessionario.
TENUTA DEL VALORE – Elevata. Le monovolume compatte sono sempre apprezzatissime, ancora di più se hanno il marchio Volkswagen sul cofano.
CONSUMO – 15,4 km/l dichiarati. Non sorprende e non delude.
GARANZIE – Quella globale è scaduta nel 2007 e quella sulla verniciatura nel 2008. La copertura sulla corrosione passante è invece ancora valida fino al 2017.