Volvo S40 1.8 (2009): pregi e difetti della compatta svedese a etanolo

Smartworld
di Marco Coletto

Bastano poco più di 8.000 euro per portarsi a casa la scandinava ecologica. Peccato che sia introvabile...

La Volvo S40 1.8 del 2009 rispecchia un periodo preciso della storia automobilistica, quello nel quale si pensava che l’etanolo (carburante derivato dalla fermentazione di prodotti agricoli molto comune in Brasile e nel Nord Europa) potesse rappresentare anche da noi l’alternativa definitiva al petrolio.

Alcune Case – come quella scandinava – introdussero senza successo nei nostri listini modelli alimentati con questo tipo di carburante. La compatta nordica oggi è introvabile e le quotazioni dell’allestimento Momentum sono basse (poco più di 8.000 euro). Se doveste rintracciarne una fateci però un pensierino visto che comunque può viaggiare anche a benzina. Scopriamo i suoi pregi e difetti.

Pregi

Abitabilità

Le dimensioni esterne compatte (meno di quattro metri e mezzo) non hanno permesso di ricavare tanti centimetri nella zona delle gambe dei passeggeri posteriori ma tutto sommato se la cava.

Finitura

La qualità dei materiali utilizzati è ottima e gli assemblaggi sono realizzati con estrema cura.

Dotazione di serie

L’allestimento intermedio Momentum è abbastanza completo: autoradio, cerchi in lega, climatizzatore e fendinebbia.

Capacità bagagliaio

404 litri sono un valore adatto ad una coppia con un paio di figli.

Posto guida

Eccellente, anche nei lunghi viaggi: merito di sedili comodissimi e di una plancia razionale ed ergonomica.

Climatizzazione

L’impianto è potente ed efficace e i comandi sono ben visibili e semplici da gestire.

Sospensioni

Gli ammortizzatori hanno una taratura abbastanza soffice. Chi percorre molti chilometri apprezzerà.

Rumorosità

Il propulsore non fa sentire troppo la propria voce e l’abitacolo è ottimamente insonorizzato.

Motore

Il 1.8 a benzina/etanolo da 125 CV e 165 Nm di coppia inizia a svegliarsi solo intorno ai 4.000 giri. Sotto questa quota offre prestazioni solo discrete.

Cambio

La trasmissione manuale a cinque marce è caratterizzata da una leva corta e maneggevole e da una frizione pesante (meno delle varianti turbodiesel, però).

Sterzo

Nella guida di tutti i giorni se la cava abbastanza bene, quando si cerca un pizzico di brio perde parecchia precisione.

Prestazioni

Senza infamia e senza lode: 200 km/h di velocità massima e 10,9 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.

Dotazione di sicurezza

Impossibile bocciare una Volvo in questa materia: airbag frontali, laterali e a tendina, controlli di stabiità e trazione, cinque stelle Euro NCAP e quattro nella protezione dei bambini.

Visibilità

La S40 è un’auto facile da parcheggiare nonostante la coda sporgente: merito degli ingombri contenuti e delle ampie superfici vetrate.

Tenuta di strada

Il pianale derivato da quello della seconda generazione della Ford Focus garantisce un comportamento nelle curve tanto divertente quanto rassicurante.

Prezzo

Da nuova costava 26.526 euro, oggi è introvabile (la totalità dei clienti ha optato per le versioni turbodiesel). Le quotazioni sono bassissime: 8.300 euro.

Poco meno di una Dacia Sandero 1.2 Lauréate appena uscita dal concessionario.

Consumo

13,5 km/l: un valore in linea con quanto dichiarato da altre compatte a benzina.

Difetti

Freni

Poco incisivi: colpa degli pneumatici a basso coefficiente di rotolamento presenti nella dotazione di serie. Cambiando le coperture la situazione migliora decisamente ma i consumi aumentano.

Tenuta del valore

Nonostante la possibilità di viaggiare anche a benzina le vetture a etanolo sono destinate ad essere dimenticate. Preparatevi quindi nei prossimi anni a vedere calare ulteriormente le quotazioni di questi modelli.

Garanzie

La copertura globale e quella sulla verniciatura sono terminate nel 2011. Ancora valida, fino al 2021, la protezione sulla corrosione.

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