Volvo S60 D5 (2010): pregi e difetti della berlina svedese

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Rifinita come un'ammiraglia e agile come una compatta, è introvabile con il cambio manuale

La Volvo S60 D5 è una berlina rifinita come un’ammiraglia ma agile nelle curve come una compatta. I primi esemplari del 2010 sono impossibili da trovare con il cambio manuale (più semplice rintracciare quelli dotati di trasmissione automatica) e hanno quotazioni che superano i 18.000 euro. Scopriamo i pregi e difetti della vettura svedese.

Pregi

Abitabilità

Il divano posteriore è ampio ma lo spazio a disposizione delle gambe di chi si accomoda dietro è limitato.

Finitura

Plastiche morbide e assemblaggi perfetti. Alla voce “qualità percepita” siamo quasi ai livelli della sorella maggiore S80.

Dotazione di serie

Completa fin dalla versione base Kinetic: autoradio CD Mp3 con comandi al volante, cerchi in lega, climatizzatore automatico e fendinebbia. La variante intermedia Momentum aggiungeva gli inserti in alluminio, i retrovisori ripiegabili elettricamente e il sensore pioggia mentre la lussuosa Summum i fari bixeno e i sedile del guidatore regolabile elettricamente.

Posto guida

I comandi sono ben posizionati mentre non è facile trovare la posizione di seduta ideale per via di regolazioni poco intuitive.

Climatizzazione

L’impianto è potentissimo: curiosa la bocchetta centrale singola.

Sospensioni

Quelle posteriori sono un po’ rigide ma si nota solo sulle sconnessioni più evidenti.

Rumorosità

Il propulsore ha una sonorità garbata e mai fastidiosa.

Motore

Il 2.4 a cinque cilindri turbodiesel Euro 5 D5 da 205 CV e 420 Nm di coppia inizia a spingere forte già sotto i 1.500 giri.

Cambio

La trasmissione manuale a sei marce se la cava discretamente: i clienti della S60 hanno però preferito quella automatica, non particolarmente adatta ad un uso sportivo.

Sterzo

Comando piacevolmente diretto che contribuisce ad incrementare il piacere di guida.

Prestazioni

Davvero vivaci: 230 km/h e 7,8 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.

Dotazione di sicurezza

A bordo delle Volvo si viaggia sempre protetti: airbag frontali, laterali e a tendina, attacchi Isofix, ESP e controllo di trazione. Alcuni esemplari (appartenuti a proprietari particolarmente sensibili al tema sicurezza) sono dotati di altri dispositivi utili come l’avviso dell’angolo cieco, il cruise control adattivo e il Pedestrian Detection (che frena automaticamente la vettura quando rileva un pedone).

Visibilità

Le dimensioni esterne relativamente compatte (4,63 metri di lunghezza) della Volvo S60 non creano particolari problemi nei parcheggi. Solo la coda sporgente, unita ad un lunotto un po’ piccino, è un po’ fastidiosa.

Freni

Potenti e mai soggetti ad affaticamento.

Tenuta di strada

Nelle curve è tanto sicura quanto agile: la tendenza ad allargare la traiettoria (prontamente corretta dai controlli elettronici) è identica a quella che si nota su altre rivali anch’esse dotate di trazione anteriore.

Prezzo

Da nuova non era molto cara: con meno di 40.000 euro ci si portava a casa un esemplare ben accessoriato. Oggi è introvabile con il cambio manuale (semplicissimo, invece, rintracciare quelle automatiche).

Le quotazioni recitano 18.300 euro: poco più di una Chevrolet Cruze 1.6 appena uscita dal concessionario.

Tenuta del valore

La cilindrata elevata non aiuta a mantenere elevate le quotazioni. Il prezzo è destinato a calare più di quello degli esemplari D3 (dotati di motori 2.0).

Consumo

18,9 km/l: nella media della categoria. Interessante, invece, il valore dichiarato nel ciclo extraurbano: 23,3 km/l.

Difetti

Capacità bagagliaio

Il vano di 380 litri soddisfa esclusivamente le esigenze di una coppia con un figlio. Se avete bisogno di più spazio la familiare V60 è una scelta obbligata.

Garanzie

La copertura globale e quella sulla verniciatura sono terminate nel 2012 mentre quella sulla corrosione è ancora valida fino al 2022.

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