Volvo XC70 Polar D4 AWD (2014): pregi e difetti della SUV svedese

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La variante "off-road" della station wagon V70 si trova facilmente a poco più di 40.000 euro

Station wagon o SUV? Difficile trovare una collocazione precisa alla Volvo XC70 Polar. La variante “off-road” della V70 è un mezzo robusto e spazioso perfetto per chi deve affrontare sterrati non troppo impegnativi. Acquistando un esemplare a km zero della versione D4 AWD (la meno cara a trazione integrale) del 2014 si risparmiano oltre 6.000 euro rispetto al prezzo di listino. Scopriamo insieme i pregi e i difetti della Sport Utility scandinava.

Pregi

Abitabilità

L’abitacolo della Volvo XC70 Polar è molto spazioso ma la parte centrale del divano posteriore potrebbe essere più accogliente.

Finitura

Ovunque si respira aria di qualità.

Capacità bagagliaio

Il vano – 550 litri che diventano 1.600 quando si abbattono i sedili posteriori – è gigantesco e oltretutto ha una forma regolare.

Posto guida

Perfetto per un uso turistico: sedile comodissimo (ma non molto agevole da regolare) e pulsanti ergonomici.

Climatizzazione

L’impianto è uno dei migliori della categoria: impiega pochissimo tempo a raffreddare e a riscaldare l’abitacolo.

Sospensioni

Sull’asfalto liscio sono eccezionali mentre potrebbero reagire in maniera meno brusca sulle sconnessioni più secche.

Rumorosità

La Volvo XC70 Polar è un’auto molto silenziosa: qualche leggero ticchettio a freddo.

Motore

Il 2.4 a cinque cilindri D4 Euro 5 da 181 CV e 400 Nm di coppia spinge forte già sotto i 2.000 giri e la sua spinta si arresta intorno a quota 4.000.

Cambio

La trasmissione manuale a sei marce è riuscita: ha una leva maneggevole ed è abbinata ad un pedale della frizione abbastanza leggero.

Dotazione di sicurezza

Impossibile trovare una Volvo che deluda in questa materia: airbag frontali, laterali e a tendina, attacchi Isofix, controlli di stabilità e trazione e sensori per controllare la pressione degli pneumatici.

Visibilità

Nonostante le dimensioni esterne ingombranti (4,84 metri di lunghezza) la Volvo XC70 Polar non è un’auto difficile da parcheggiare. Merito della coda verticale e delle ampie superfici vetrate.

Molto utili nelle manovre le protezioni per la carrozzeria in plastica grezza.

Freni

Senza infamia e senza lode.

Tenuta di strada

L’altezza da terra maggiorata (+ 5 centimetri) rispetto alla V70 si sente nei cambi di direzione (rollio). Nelle curve, tuttavia, non mette mai in difficoltà: sincera e rassicurante, sa come far sentire a proprio agio il guidatore.

Prezzo

Il listino del nuovo della Volvo XC70 Polar D4 AWD recita 47.000 euro ma puntando sugli esemplari a km zero – facili da trovare – sono sufficienti poco più di 40.000 euro per portarsi a casa la SUV scandinava: poco più di un’Audi Q3 2.0 TDI 177 CV quattro appena uscita dal concessionario.

Tenuta del valore

Le SUV sono sempre apprezzate sul mercato dell’usato così come le Volvo: molti clienti, però, potrebbero puntare su rivali già dotate di propulsori Euro 6.

Consumo

18,9 km/l: un valore dichiarato molto interessante per una vettura così grossa.

Garanzie

Tutte valide: quella globale e quella sulla verniciatura fino al 2016 e la protezione sulla corrosione passante fino al 2026.

Difetti

Dotazione di serie

Da integrare: autoradio, cerchi in lega, climatizzatore e cruise control. Il consiglio è quello di cercare esemplari ricchi di optional.

Sterzo

Adatto ad una guida tranquilla, perde un po’ di precisione con l’aumentare della velocità. Va detto, però, che la Volvo XC70 non si acquista per fare le corse.

Prestazioni

Potrebbe essere più vivace: 205 km/h di velocità massima e 9,2 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.

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