La Panda 4×4 è la regina indiscussa dell’area Fiat al Motor Show 2012 di Bologna. L’unica citycar a trazione integrale in commercio debutta nel nostro Paese e punta a conquistare tanti clienti come le sue antenate.

Le caratteristiche

Disponibile con due motori – 0.9 TwinAir a benzina da 85 CV e 1.3 turbodiesel Mjt da 75 CV – con prezzi compresi tra 16.950 e 17.650 euro, la nuova Panda 4×4 presenta numerose caratteristiche che la rendono perfetta per la guida in fuoristrada.

È dotata di trazione Torque on demand supportata dalla funzione Electronic Locking Differential per affrontare le superfici più insidiose.

Il cambio è a sei marce con prima corta per accentuare le doti off-road, l’altezza da terra rilevante (16 cm per la versione a gasolio, 15 per quella a benzina) e angoli caratteristici di tutto rispetto (21° attacco, 36° uscita e 20° dosso) completano il quadro.

L’area esterna

Nell’area esterna 47 – allestita in collaborazione con ACI/Vallelunga – sono a disposizione del pubblico dieci esemplari e un tracciato contraddistinto da ostacoli e diversi fondi stradali (legno, pietra e ghiaia). Nella zona hospitality è invece possibile ascoltare musica e bere un caffè.

Fiat lancia sul mercato la nuova versione 4×4 della già nota Panda. Si tratta di una variante a trazione integrale dell’utilitaria del Lingotto, che per l’occasione assume l’aspetto di una mini-SUV.

Dimensioni e aspetto

Più lunga di 3 cm (386 cm) rispetto alla versione standard, la Panda 4×4 cresce anche nella larghezza (167 cm, +3 cm) e nell’altezza (160 cm +5 cm). Il passo misura 230 cm mentre le carreggiate anteriore e posteriore rispettivamente 141 e 140 cm.

È caratterizzata da paraurti anteriore e posteriore ben rimarcati con rinforzi in plastica scura (che proseguono lungo le fiancate della vettura) e protezioni in metallo che esaltano la presenza di un robusto sotto-scocca.

Trazione integrale on demand

Fiat Panda 4×4 è equipaggiata con un sistema di trazione integrale on demand, che ripartisce automaticamente la coppia tra l’asse anteriore e posteriore in base al tipo di terreno che si sta percorrendo. Migliorano anche le sospensioni, più adatte ad un uso a 360 gradi .

Motori

Due le motorizzazioni disponibili: il 0.9 litri Twinair Turbo da 85 CV o, in alternativa il diesel da 1.3 litri Multijet II da 75 CV. Entrambi sono dotati di sistema Start/Stop. Il primo dei due è stato reso più potente rispetto al passato con una coppia incrementata del 40% e un nuovo cambio a 6 marce dotato di prima ridotta per le partenze in salita. Anche il Diesel Multijet II è ora più performante con un incremento della coppia motrice pari al 30%.