Introduzione
La Volvo Car Corporation è nata in Svezia nel 1927 per mano di due soci, Gabrielsson Assar e Larsson Gustav. Il suo logo riprende l'antico simbolo alchemico del ferro. Nota per le sue auto fuori dagli schemi e con soluzioni innovative, Volvo può essere definita tramite questi cinque modelli destinati a far parte dell'élite delle auto storiche.
Volvo ÖV4
La prima vettura costruita dalla Volvo, la ÖV 4 era spinta da un motore 4 cilindri di 1944 cc, con una potenza massima di 28 CV a 2000 giri/min. Spesso denominata "Jakob", il telaio era costituito da un'intelaiatura di frassino e faggio, mentre la carrozzeria era disponibile in un'unica variante cromatica: blu con i parafanghi neri. Lasciò per la prima volta gli stabilimenti di Lundby il 14 Aprile 1927, mentre la produzione terminò nel 1929.
Volvo PV444
Presentata alla grande esposizione di Stoccolma nel 1944, la PV444 rappresentò la prima vettura di casa Volvo a non avere un telaio separato. Inoltre, con un occhio di riguardo alla sicurezza, fu la prima ad essere dotata di parabrezza laminato. Il design ricorda quello delle vetture americane. L'aspetto che più colpì di questa vettura era il prezzo: 4800 corone svedesi, cioè lo stesso prezzo della ÖV4 del 1927. Grazie a tutti questi fattori, vennero prodotte e vendute quasi 200.000 PV444, rispetto ad una produzione iniziale stimata in 8.000 unità. LA si può considerare come la prima piccola Volvo, e colei che spinse la produzione di vetture del marchio svedese.
Volvo P1800
Presentata all'inizio del 1959, la P1800 doveva andare a sostituire la Volvo Sport, che non ebbe il successo sperato. La produzione iniziò nel 1961 tramite una ditta appaltatrice in Inghilterra, poiché Volvo non disponeva della capacità di costruire l'auto da sola. Nel '63 la produzione approdò in Svezia. Lo stile della vettura era italiano, ed era spinta da un nuovo motore di 1,8 litri a 4 cilindri, capace nella prima versione di 100 CV portati rispettivamente poi a 108 CV, 115 CV e 120 CV. Successivamente il motore fu sostituito con un 2,0 litri da 118 CV e, nel 1969, dotato di iniezione elettronica. Questa vettura divenne famosa in quanto il protagonista del film "il Santo", Simon Templar (interpretato da Roger Moore), ne guidava una.
Volvo Serie 240
Sviluppata sulla Serie 140, la Serie 240 (introdotta nel 1974) introduceva nuovi elementi estetici, un nuovo telaio con adozione di sospensioni anteriori di tipo McPherson e nuovi propulsori 4 cilindri con albero a camme in testa. La versione a 2 porte, denominata 242, seppur molto richiesta in scandinavia, uscì di produzione molto prima delle altre versioni a 4 porte (244 e 245), molto più richieste. Gli appassionati ricorderanno sicuramente le versioni 242GT e la 240 Turbo, con un palmares sportivo di tutto rispetto: infatti nel 1985 si aggiudicò il Campionato Europeo di Gran Turismo.
Volvo 480
Presentata nel 1985, è una pietra miliare di casa Volvo in quanto è la prima vettura della casa a trazione anteriore prodotta in serie. La sua unicità si evince anche dalla presenza di fari anteriori a scomparsa, oltre che ad una linea unica. Nel corso della sua produzione è passata da un motore da 1721cc, con o senza turbocompressore, a uno da 1998 cc dotato di albero a camme in testa. In ogni caso il motore era disposto trasversalmente. Il cambio era disponibile manuale a 5 marce oppure automatico a 4 marce. La linea generale della vettura era stata influenzata dal modello 1800ES dei primi anni '70. La produzione terminò nel 1995.