Bicicletta elettrica: cosa bisogna sapere
Introduzione
La bicicletta elettrica è un po' il veicolo a due ruote del momento. Rappresenta ai giorni d'oggi un mezzo di trasporto in grado di rispettare l'ambiente. In più, è un mezzo semplice e facile da guidare, che risolve molte problematiche legate al caotico traffico cittadino, soprattutto nei centri urbani di medie e grandi dimensioni. In questa guida vogliamo illustrarvi cosa bisogna sapere prima di procedere all'acquisto di una bicicletta elettrica.
Il funzionamento del sistema elettrico
Iniziamo subito col dire che un'affidabile bici elettrica deve disporre delle medesime caratteristiche di una bici normale. Ma con una specifica supplementare per quanto concerne il sistema elettrico e la batteria. Infatti, come capita con qualsiasi altro dispositivo provvisto di batteria, anche le batterie delle bici elettriche dopo molti cicli di ricarica iniziano a perdere di efficacia, con relativo calo dell?autonomia. Per questo motivo, oltre a un telaio affidabile, è opportuno acquistare una bici elettrica che disponga di una batteria di buona qualità e soprattutto con un grado di potenza elevato.
Le diverse posizioni del motore
Prima di procedere con l'acquisto della bici elettrica o della bici a pedalata assistita, è opportuno avere ben chiaro il discorso riguardante le diverse tipologie di biciclette presenti sul mercato. La differenza più marcata riguarda la posizione del motore. Esistono sul mercato tre grandi famiglie, che a loro volta si differenziano per piccole ma significative particolarità. A tal proposito, va detto che il motore può essere posizionato in una zona intermedia, nel centro della bici (soluzione che si incontra più spesso sul mercato), oppure all'altezza della ruota posteriore o su quella anteriore. Anche questo particolare è necessario conoscere quando ci si appresta ad acquistare una bicicletta elettrica.
La potenza delle batterie
Altra peculiarità da tenere in considerazione è la potenza delle batterie, che non devono essere troppo grandi ai fini di non rendere troppo pesante la bicicletta. Solitamente sono da circa 350-400 wattora e consentono di poter usufruire di un?autonomia che oscilla tra i 40 e i 60 chilometri. Ma ben si capisce come i valori siano solamente stimati e occorra dunque tenere in considerazione tutti gli aspetti segnalati in precedenza. Il consiglio è comunque quello di non scegliere una bici che sia troppo pesante e, dunque, difficile e faticosa da guidare.
La conoscenza delle norme di circolazione
Un altro aspetto da conoscere, quando si vuole guidare una bicicletta elettrica, è quello relativo alla conoscenza delle norme che regolano la circolazione di questi moderni e funzionali mezzo di trasporto. Esistono specifiche parti del codice della strada che vanno appresi, prima di poter circolare su strade urbane o extraurbane. Va infatti precisato che i conducenti di bici elettriche devono rispettare come qualsiasi altro "utente della strada" le regole legate alla segnaletica stradale e ai vari divieti. L'inosservanza dei quali, può condurre il trasgressore all'obbligo del pagamento di sanzioni, a volte anche molto salate.
Il costo del prodotto
Come per qualsiasi altro prodotto, anche per le biciclette di tipo elettrico esiste sul mercato un prezzo variabile. Il costo dunque varia a seconda del modello scelto e della qualità dei materiali. A tal riguardo occorre sempre partire da un punto specifico, ovvero il costo di una bicicletta normale. Solitamente per una buona bici non elettrica è necessario spendere almeno tra i 400 e i 500 euro. Ne segue che il prezzo di una bici elettrica o di una bici a pedalata assistita di buona qualità non possa e non debba mai scendere al di sotto dei 700-800 euro.