Cinghia di distribuzione: cosa sapere

Tenere costantemente sotto controllo la cinghia di distribuzione dell'automobile è indispensabile per la salute del motore di quest'ultima, in quanto ne regola il regolare funzionamento. L'eccessiva usura di questo componente o una sua improvvisa rottura infatti possono causare dei seri danni sia alle valvole che alla pompa dell'acqua con conseguente necessità di dover sostituire il motore del veicolo, procedura che comporta un costo elevato. Nei passaggi della seguente guida, provvederò a spiegare cosa sapere sulla cinghia di distribuzione e quando occorre sostituirla.

• Libretto di manutenzione del veicolo
• Cinghia di distribuzione nuova in caso di sostituzione

In primo luogo occorre spiegare quelle che sono le funzioni della cinghia di distribuzione. Quest'ultima infatti sincronizza il funzionamento dell'albero motore con l'albero a camme che regola il movimento sia delle valvole che dei pistoni. Inoltre, la cinghia di distribuzione consente il regolare funzionamento della pompa dell'acqua, la quale è fondamentale per far sì che il motore possa raffreddarsi senza problemi. Questo componente dell'auto è realizzato in materiale plastico e, per tale motivo, risulta sufficientemente elastico e resistente da poter tollerare le continue sollecitazioni esterne durante la marcia del veicolo, visto e considerato che è costantemente in tensione ed è spesso sottoposta a degli sbalzi di temperatura piuttosto rilevanti.

La cinghia di distribuzione va sottoposta a dei controlli periodici e regolari ogni circa 30 mila chilometri ed eventualmente sostituita secondo i tempi prescritti dalla casa costruttrice, in quanto sono diverse le cause di deterioramento di quest'ultima. In primo luogo, la cinghia tende a deteriorarsi per la presenza di corpi estranei che la tendono in modo irregolare, per l'errato allineamento delle pulegge, per l'usura dei due cuscinetti tendicinghia, l'eccessiva temperatura del motore e infine una percorrenza chilometrica piuttosto elevata del veicolo. Il controllo della cinghia di distribuzione deve essere fatto tramite il proprio meccanico di fiducia in officina, poiché quest'ultimo è assolutamente in grado di individuare le cause che hanno causato l'usura di tale componente.

Per capire quando effettuare la sostituzione della cinghia di distribuzione, è sempre necessario consultare il libretto di manutenzione del veicolo. In quest'ultimo infatti sono indicati i relativi intervalli chilometrici per la procedura di sostituzione, anche se va detto che in linea generale, in caso di utilizzo frequente dell'auto, risulta opportuno effettuare il cambio della cinghia tra i 60 mila e i 120 mila chilometri. Nel caso in cui l'utilizzo risulti più sporadico, si potrà provvedere alla sostituzione ogni cinque o sei anni circa. Per quel che riguarda il costo di sostituzione della cinghia di distribuzione, è bene sapere che non c'è un tariffario unico a riguardo, ma c'è comunque da dire che solitamente il prezzo oscilla da un minimo di 100 euro fino ad un massimo di 600 euro nel caso in cui vi sia la necessità di riparare la pompa dell'acqua, i tenditori o i cuscinetti.

• Bisogna fare attenzione durante i mesi più freddi dell'anno quando si guida il veicolo, perché le basse temperature influiscono non poco sul funzionamento dei cuscinetti che tengono in tensione la cinghia.

• Quanto costa cambiare la cinghia di distribuzione e ogni quanto fare la sostituzione