Introduzione
La targa prova è un particolare tipo di targa destinato all'utilizzo di veicoli temporaneamente sprovvisti di quella ordinaria, utilizzabile per prove tecniche, collaudi, dimostrazioni oppure per vendita o allestimento. Ad esempio, quante volte capita che per l'auto che si intende comprare, si effettua un giro di prova con il veicolo effettivamente previsto di targa prova? Spesso. Prima del D. P. R. Novembre 2001, a seconda della tipologia di veicolo, le targa prova erano differenti, ma successivamente a questo decreto la targa prova è unica, quadrata a fondo bianco e caratteri neri. Ma come la si ottiene? Chi può ottenerla? Grazie a questa guida vedremo come avere una targa prova passo a passo.
Chi può richiederla
Sono autorizzati a richiedere la targa prova ad esempio le autofficine, le Case costruttrici che spesso si ritrovano a collaudare i veicoli prima di metterli in vendita. Altro caso può essere quello delle università, come può essere un corso di ingegneria, che effettua sperimentazioni sui veicoli. Altro caso ancora le società che effettuano trasporto di veicoli su strada non immatricolati, per un tratto non superiore ai 100 Km.
Dove richiederla
Le categorie sopra citate possono richiedere la targa prova presso gli uffici della Motorizzazione Civile di competenza, che la rilasciano a nome del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. La sua validità è di un anno, ed ovviamente deve essere tenuta a bordo del veicolo insieme al certificato che ne attesta la validità.
Documentazione preliminare
Prima di recarsi in Motorizzazione, premunirsi di copia in fronte retro della carta d'identità e del codice fiscale, modello attribuzione del codice fiscale completo con indicazione del codice ateco 45.11.02 oltre alla copia misura camerale attestante l'esistenza della propria attività (codice ateco 45.11.02). Quest'ultimo documento è molto importante, infatti non basta una semplice autocertificazione che dimostri l'iscrizione alla camera di commercio, infatti la Motorizzazione necessita di sapere che la società sia realmente attiva. In caso non si disponga della misura camerale, si può presentare questo documento.
Documentazione per il rilascio
Dopo aver presentato i precedenti documenti, è necessario disporre dell'attestazione di versamento di Euro 10 sul c/c 9001, di Euro 32 sul c/c 4028 e di Euro 18,37 sul c/c 121012. Per effettuare tali versamenti, utilizzare esclusivamente i bollettini forniti in Motorizzazione già prestampati. È bene ricordare che a validità del pagamento dei bollettini è utile solo nel mese in cui si è effettuato il versamento e nei tre mesi successivi. Dopodiché sarà possibile presentare la richiesta al rilascio della targa prova mediante il modello TT2119. Una volta presentato il modello, verrà rilasciata la targa prova su supporto cartaceo con allegata l'autorizzazione alla circolazione della suddetta targa prova.
Alcune delucidazioni
Si ricorda che la targa prova deve essere coperta da assicurazione RCA per la responsabilità civile verso terzi, ed è soggetta al pagamento della tassa automobilistica. Inoltre, come accennato in precedenza, la targa prova ha validità di un anno, dopo il quale deve essere rinnovata. Si sottolinea anche che la validità è unicamente nel territorio italiano, oltre a Germania, San Marino ed Austria. Negli altri Paese (UE e non), è vietata la circolazione.
Consigli
- l'attività deve risultare attiva, pena la non convalida del rilascio della targa prova