Come avviare una motocicletta a spinta
Introduzione
Tutti gli appassionati e i proprietari di moto lo sanno! Il brivido di "cavalcare" una motoclicletta e percorrere in lungo e in largo le strade del mondo è un'emozione che non ha eguali. Spesso, però, la nostra amata amica a motore può presentare qualche difficoltà nell'accensione, vuoi per un problema di batteria scarica, vuoi per la pedivella rotta o per altro inconveniete. La guida che segue, su come avviare una motocicletta a spinta, può essere utile per qualsiasi tipo di moto, sia con accensione elettronica che con avvio meccanico con pedivella. In caso di necessità ogni motociclista potrà avviare il suo "cavallo a motore" con questo accorgimento.
Verifiche e scelta dello spazio
Potrebbe risultare sciocco, o forse banale, dare questo tipo di consiglio ma è necessario appurare, prima di decidere di accendere la nostra motocicletta a spinta, che il problema riguardi proprio i meccanismi e i procedimenti di avvio e non, magari, un altra cosa. Ad esempio bisogna verificare il carburante nel serbatoio, la posizione del tasto di avvio motore, se la marcia è in posizione folle e così via.
Fatti questi accertamenti possiamo procedere con la prima mossa da fare, ossia portarsi su una strada sgomba da troppe presenze di persone o altri veicoli e sufficentemente lunga, per permetterci di avere lo spazio utile per la spinta. Anche meglio se la strada è leggermente in discesa.
Marcia e posizione di spinta
La prima manovra da effettuare quando si vuole accendere la nostra moto a spinta è quella di inserire la marcia giusta. Generalmente la marcia ideale è la seconda, ma potrebbe essere una buona idea anche ingranare la prima; dipende dal tipo di motocicletta. Anche per quanto riguarda la posizione da tenere durante la spinta è variabile dal modello della nostra moto. Se l'altezza lo permette sarebbe consigliabile spingere la moto stando seduti in sella, piuttosto che correndo a terra lateralmente.
Questa posizione ci garantirà maggiore sicurezza sul controllo del mezzo una volta che si è messo in moto, soprattutto se la strada è in discesa e presenta qualche ostacolo.
Passaggi e messa in moto
Scelta la posizione che ci garantisce miglior resa e maggiore sicurezza per la nostra spinta, vediamo quali passaggi effettuare per accendere la moto.
Per prima cosa ingranare la marcia scelta e prendere posizione in sella o a fianco del veicolo. Tenendo la frizione tirata cominiciare a spingere con una certa energia. Appena riteniamo di aver raggiunto la velocità adeguata - calcolata intorno agli 8 chilometri orari - rilasciamo dolcemente la frizione e spingiamo lo starter. Il motore si avvierà e sarà necessario dare un filo di gas, ma non troppo. In questa fase avvertiremo qualche istante di instabilità. Per questo, come detto, è consigliabile essere in sella e avere la strada libera da possibili ostacoli. A questo punto facciamo un po' di strada, teniamo il motore un po' su di giri per verificare che tutto funzioni, che la nostra motocicletta abbia riacquistato la giusta ripresa e per ricaricare la batteria, qualora fosse stato quello il problema originario a non far accendere il motore.
Dopodichè siamo pronti a partire. Siamo riusciti ad avviare la moto a spinta!
Verifica del problema originario
Una volta imparato ad accendere la nostra moto a spinta, non prendiamo questa prassi come scontata. È una procedura di emergenza, da adottare in caso di necessità. Il consiglio è quello di arrivare a capire quale sia stato il problema o il guasto che non permetteva il normale avvio del motore e risolverlo, se necessario rivolgendosi al nostro meccanico di fiducia.