Come cambiare il gruppo termico all'ape 50
Introduzione
La fine della guerra portò anche le industrie delle armi a cercare la loro continuazione nella vita civile. Tale era il caso di Messerschmidt , un costruttore di aerei da combattimento tedesco che iniziò a produrre automobili, ovviamente, sfruttando la sua esperienza, ecco perché il Messerschmidt KR 200 aveva una cabina che era praticamente la cabina di un caccia. Sempre a seguito della riconversione dell'industria bellica, apparve in California il Davis Divan , il più grande veicolo a tre ruote mai costruito (4 persone potevano stare sulla sua panchina), anche se furono prodotte solo poco più di una dozzina di vetture. In Giappone, invece, modelli come la Mazda K360, un veicolo da trasporto apparso nel 1959, e la Daihatsu Bee del 1951, con carrozzeria a due porte, ebbero un successo strepitoso. Infatti, grazie alla Bee, Daihatsu iniziò a crescere come casa automobilistica. Tra i veicoli che hanno segnato un epoca non possiamo sicuramente dimenticare l'Ape Piaggio 50. In questa guida sarà illustrato nel dettaglio come cambiare il gruppo termico all'ape 50.
Occorrente
- chiave da 8
- chiave da 10
- chiave da 11
- chiave da 13
- pinze specifiche
- Una boccola
- olio da miscela
- Due seger nuovi
- Uno spinotto nuovo
- Una guarnizione nuova
- chiave da 7
Rimuovere il carburatore
Seppur discutibile per quanto riguarda la sicurezza su strada, Piaggio Ape 50 ha conquistato i cuori di moltissimi italiani proprio per le sue caratteristiche che la rendono unica nel suo genere. Nonostante la semplice meccanica, talvolta è possibile riscontrare un problema al gruppo termico. L'unica soluzione in questi casi risulta essere quella di sostituirlo. Se volete sapere come fare a cambiare questo pezzo con semplicità e in tutta sicurezza, leggete la seguente guida e potrete risparmiare un bel po' di soldi di manodopera di un meccanico professionista. Iniziate smontando le due viti da otto per abbassare il reggiblocco a T. Togliete il carburatore svitando la fascetta (servitevi di una chiave da otto) e rimuovete per prima la "fisarmonica" che va posta al filtro e poi la cuffia che manda l'aria nel cilindro. Rimuovete anche la pipetta. Sarà ora necessario procedere a smontare la marmitta: per fare ciò munitevi di una chiave da tredici per svitare le due viti che la tengono fissa al reggiblocco e di una chiave da dieci per svitare i due dadi che la reggono al cilindro. A questo punto lavorate sul gruppo termico: iniziate con lo svitare poco alla volta i quattro dadi alla base del cilindro con la chiave da undici. Fatto ciò il cilindro dovrebbe levarsi dal blocco senza opporre particolare resistenza.
Asportare i rulli
Mentre lo togliete sarà opportuno stare attenti a non danneggiarlo, soprattutto stando attenti a non rompere la guarnizione situata tra il basamento dei carter e il cilindro. Rimuovete i due seger che stanno ai lati del pistone utilizzando delle pinze specifiche. Dunque togliete lo spinotto servendovi di una boccola, salvaguardando la biella. Asportate infine la gabbia a rulli. Rimontate quindi il cilindro: per prima cosa prendete la gabbia a rulli e una volta lubrificatala con dell'olio da miscela reinseritela nella biella. Posizionate il pistone sulla biella e inserite lo spinotto nuovo. Prendete dunque i due seger nuovi e infilateli nel pistone, così da bloccare lo spinotto. Infilate la guarnizione nuova nel basamento.
Installare la marmitta
Ora occorre inserire il pistone nel cilindro comprimendo le fasce. A questo punto lubrificate con un po' d'olio il cilindro e fate scorrere il pistone su e giù per tutta la lunghezza della la canna del cilindro al fine di verificarne il corretto scorrimento. Fatto ciò serrate a croce i quattro dadi alla base del cilindro con la chiave da sette, mettete la testa e stringete le quattro viti da sette (servendovi della chiave undici) a croce. Continuate montando la marmitta ma stando bene attenti alle rondelle. Adesso è giunto finalmente il momento di provare ad accendere il motore e verificarne il corretto funzionamento spostandovi in luoghi dove potete garantire la massima sicurezza.
Consigli
- Continuate montando la marmitta ma stando bene attenti alle rondelle.