Come collegare la batteria dell'auto con i cavi
Introduzione
Accade spesso che, avviando il motore dell'auto, non riusciamo a far partire la macchina o che, mentre si guida, la batteria si scarichi. In questo caso significa che l'alternatore non produce più energia elettrica per caricare la batteria, in virtù di una rottura accidentale. Evidentemente, in questi casi, basterà sostituirlo per far ripartire la vettura. Se invece dovesse risultare integro, vorrebbe dire che il problema è un altro. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come collegare la batteria dell'auto con i cavi. Vediamo come occorre procedere.
Occorrente
- Cavo elettrico
- Guanti di protezione
- Occhiali con visiera
Trovate i poli di entrambe le batterie
Affianchiamo l'auto con la batteria funzionante a quella che non riusciamo ad avviare, senza che le parti metalliche si tocchino tra di loro. Arrestiamo il motore dell'auto, le luci e l'autoradio. Troviamo il polo negativo e positivo di entrambe le batterie. Il colore rosso di solito indica il cavo positivo. È consigliabile utilizzare dei guanti e tenere i cavi separati per evitare cortocircuiti. Non è sbagliato proteggersi gli occhi con occhiali o tramite mascherina. Attacchiamo al polo positivo della batteria scarica un morsetto rosso; l'altro lo colleghiamo alla batteria funzionante.
Applicate i cavi
Il filo nero deve entrare in contatto con il polo negativo della stessa batteria. Lontano dalle batterie posizioniamo il secondo polo nero, lontano da fonti di calore. Prima di girare la chiave controlliamo che i morsetti tengano bene la presa. Avviando il motore dell'auto con la batteria funzionante, facciamo girare al minimo il motore. Quando l'altra macchina inizia ad avviarsi, vorrà dire che siamo riusciti nel nostro intento. A questo punto proseguendo con ordine e disciplina, scolleghiamo il polo negativo dell'auto "risorta" e consecutivamente quello della seconda vettura. Poi sfiliamo da essa il polo positivo e ripetiamo l'azione sull'altra.
Attaccate i morsetti
Quando viene effettuato il collegamento, bisogna controllare le tensioni delle due batterie che devono essere uguali. Durante il lavoro non chiniamoci troppo sull'oggetto in questione. Controlliamo che la batteria non presenti danneggiamenti visibili ad occhio nudo, prima di attaccare i morsetti. La prudenza in questi casi non è mai troppa. Non prendiamo iniziative di nessun tipo, diverse da quelle che normalmente si praticano per avviare una batteria, tramite collegamenti dei cavi. Se non riusciamo ad ottenere ciò, molto probabilmente la batteria è da sostituire. Dal momento che l'auto non si avvia da sola per raggiungere un meccanico o un tecnico, telefoniamo direttamente al personale autorizzato e chiediamo se è disponibile a raggiungerci su posto. In alternativa, chiamiamo il carro attrezzi.
Evitate la dispersione di gas idrogeno
Infine, ecco una serie di importanti accorgimenti che è necessario rispettare quando si sta operando sulla ricarica della batteria con i cavi. A tal proposito, sappiate che le batterie scariche possono produrre gas idrogeno, una sostanza che risulta essere altamente infiammabile. Per questo motivo, vi raccomandiamo di effettuare dapprima il collegamento del polo di marca positiva, evitando così al minimo il rischio di scintille. Occorrerà, durante l'intervento di ricarica, usare in ogni caso dei cavi che siano provvisti di adeguato spessore. Anche la qualità di questi risulta essere molto importante, ai fini di un intervento adeguato. Ricordate quindi di acquistare ed utilizzare dei cavi che abbiano una sezione consigliata di almeno 25 millimetri quadri.