Come far ripartire una moto ferma da tempo
Introduzione
Prima o poi capita a tutti i "centauri", specialmente a quelli alle prime armi, di dover affrontare il problema della moto che non vuole saperne di accendersi dopo un lungo tempo di fermo.
Infatti a causa delle stagioni invernali, in cui spesso rimane ferma in garage per molto, le probabilità di trovarsi in questa spiacevole situazione tendono ad aumentare. Dalla candela sporca o umida all'usura delle spazzole del motorino di avviamento, possono anche verificarsi lo scaricamento della batteria o problemi ai filtri, e sono solo alcuni esempi.
Troverete qui spiegato un sistema che consente di far ripartire il proprio mezzo quasi nella totalità dei casi.
Occorrente
- carta vetro a grana fine
Pulire la candela
La prima cosa da fare in caso di mancato avvio del motore, consiste nel pulire la candela con un pezzo di carta vetro a grana fine.
Questa azione consente di pulire gli elettrodi della stessa e di produrre una scintilla "più potente" che potrebbe risolvere il problema, se questo non dovesse bastare è necessario assicurarsi che questa non sia danneggiata e, in tal caso, sostituirla. Infatti se la moto rimane all'esterno o in ambienti soggetti a sbalzi di temperatura nei periodi invernali, può capitare che essa si inumidisca e quindi non produca più una scintilla di intensità sufficiente a far scoppiare la benzina e, di conseguenza, ad avviare il motociclo.
Un'altra azione che è facile effettuare, è quella di smontarla, prendere del carburante con una siringa e inumidirla, per poi riposizionarla, attaccare la pipetta e tentare nuovamente di avviare il mezzo.
Sostituire la batteria
Se il veicolo in questione è dotato di un accensione elettrica, per farla ripartire potrebbe essere sufficiente sostituire la batteria in quanto questa tende a scaricarsi nei periodi di inattività. In caso nemmeno questa soluzione funzioni, la soluzione possibile è solamente una: l'avviamento a spinta. Se il modello è dotato di leva dell'aria, è consigliabile tirarla prima di spingere la moto e verificare se in questo modo otteniamo qualche risultato. In questo modo si introduce una maggior quantità di aria nel cilindro in cui l'aria si mescola alla benzina nebulizzata permettendo uno scoppio più potente facilitando quindi l'avvio.
Avviare il mezzo a spinta
Per avviare il mezzo a spinta è utile mettersi a cavallo della stessa, possibilmente in leggera discesa per rendere meno faticosa l'operazione, tenere sempre tirata la leva dell'aria e spingere il veicolo. Una volta raggiunta una velocità sufficiente, premere la frizione e immettere la seconda marcia, in questo modo l'accensione è garantita, poiché, spingendola, comincerà a girare anche il pistone che a sua volta metterà in moto il motore.
Effettuare una costante manutenzione del veicolo
Per evitare una problematica di questo genere è comunque consigliabile effettuare una costante manutenzione del veicolo, soprattutto durante i periodi di fermo dello stesso, controllandone tutte le parti fondamentali quali il carburatore, la benzina e l'olio, la batteria e la candela.
Consigli
- Non girare la manopola del gas, altrimenti si rischia di ingolfare la moto