Come fare il passaggio di proprietà di un’auto
Introduzione
Quando decidiamo di cambiare l'auto, probabilmente scegliamo di sostituirla con una in buone condizioni ma di seconda mano che possa costarci meno. Oppure, possiamo decidere di vendere la nostra vecchia macchina o di lasciarla ad un parente. In ognuno di questi casi, è un obbligo di legge effettuare il cosiddetto " passaggio di proprietà ", una documentazione che stabilisce che il proprietario di un'auto è cambiato. Vediamo come fare.
Occorrente
- Documento d'identità valido di entrambi gli individui (quello che cede e quello che prende in carico l'auto)
- Rivolgersi agli uffici di competenza della Motorizzazione
Richiesta modulo e delega
La prima cosa che dovete sapere è che, non necessariamente, è richiesta la presenza dell'acquirente. Questo puó decidere di fare una delega compilando l'apposito modulo al quale affiancare una copia del documento d'identità in corso di validità. Il modulo per la delega va richiesto presso l'ufficio della motorizzazione civile della provincia di appartenenza. L'avvio della pratica per il passaggio di proprietà puó essere richiesta, oltre che alla Motorizzazione civile, anche presso il Pubblico Registro Automobilistico meglio conosciuto come PRA o presso gli uffici dell'ACI - Automobile Club Italiano. In ciascuno di questi uffici è predisposto lo Sportello Telematico dell'Automobilista che consente di sbrigare questo tipo di pratiche rapidamente.
Documentazione
Allo sportello telematico dell'automobilista, dovremo presentarci con la documentazione del caso che consiste nel certificato di proprietà del mezzo; L'atto di vendita ossia una dichiarazione del venditore con firma autenticata e marca da bollo; La carta di circolazione; Il modulo per l'aggiornamento della proprietà richiedibile presso i medesimi uffici; Il codice fiscale ed un valido documento d'identità dell'acquirente.
Costi
Ovviamente il passaggio di proprietà non è una pratica che viene svolta gratuitamente. Vi sono alcuni costi fissi ed altri variabili che, solitamente, sono a carico dell'acquirente. Tra i costi variabili troviamo l'imposta provinciale di trascrizione che viene calcolata in base a due fattori: il tipo di veicolo e la provincia in cui ci troviamo al momento del passaggio di proprietà. Tale variabile è dovuta al fatto che, ogni provincia, ha la facoltà di stabilire autonomamente la cifra che l'acquirente del mezzo dovrà versare. Tra le spese fisse, invece, troviamo la quota standard di 20,92? richiesta dall'ACI; il bollo per la registrazione al PRA di 29,24? ; 9? per i diritti e 14,62? di marca da bollo per aggiornare la carta di circolazione. Solitamente, la somma totale si aggira intorno ai quattrocento euro, cifra che puó ovviamente variare a seconda del caso specifico.