Introduzione
La Formula E è senza dubbio il campionato mondiale di automobilismo che più sta riscuotendo interesse, e non solo dagli appassionati. Grazie al suo formato accattivante, sta riscuotendo sempre più consensi dal pubblico e da parte degli stessi Costruttori che partecipano in forma più o meno ufficiale. Abbiamo parlato di format accattivante: si ma, come funziona una gara di Formula E.? Attraverso questa guida cercheremo di fare luce su questa tipologia di gare, analizzando anche il funzionamento delle stesse vetture e di come possa essere coinvolto anche il pubblico stesso.
Le vetture
Le vetture che partecipano nel campionato di Formula E presentano tutte la stessa struttura portante e carrozzeria, fornita dalla Dallara. Detto questo, il motore è libero, a patto che sprigioni una potenza massima di 200 kW. Gli pneumatici sono molto simili a dei pneumatici stradali, forniti di intagli, e rimangono gli stessi sia in condizioni di pista asciutta sia bagnata, montati su cerchi da 18 pollici di diametro. Riferendoci alle prestazioni, se confrontate a quelle di una normale Formula 1 sono molto più modeste, ma bisogna fare i conti con i consumi di corrente (che sono limitati a 28 kWh in gara): infatti si parla di uno scatto da 0 a 100 km/h in 3 secondi per una velocità massima di 230 km/h. Dal 2019 è prevista però una nuova generazione di vetture sempre prodotte dalla Dallara con prestazioni migliori e una aerodinamica completamente rivisitata.
Le prove e le qualifiche
A dispetto della Formula 1, il formato è molto ridotto, e oltre ad uno shakedown effettuato il giorno prima a velocità ridotta per conoscere il tracciato (infatti sono tracciati cittadini creati per l'occasione), si svolgono solo due prove libere di 45 e 30 minuti rispettivamente, dove è possibile "cucirsi" addosso la vettura in relazione al tipo di tracciato da affrontare. Si affrontano poi le qualifiche, dove nell'arco di un'ora i piloti scendono in pista a gruppi di 5 (estratti a sorteggio) per un massimo di 6 minuti ciascuno entro i quali devono effettuare il loro miglio giro. Una volta terminato questo tempo, i migliori 5 si sfidano con un giro secco lanciato per aggiudicarsi le prime posizioni di partenza. Questa ultima fase è denominata "Super Pole".
La gara
Una volta decisa la griglia di partenza, c'è la gara vera e propria. In ogni evento, possono essere svolte due gare, a seconda di come si è scelto nella stesura del calendario. La gara, detta EPrix, della durata di circa 50 minuti, prevede una sosta ai box per il cambio vettura, essendo praticamente impossibile il rifornimento come avveniva in Formula 1 per il carburante. Sono spesso fasi concitate, dove gli incidenti sono all'ordine del giorno. Da ricordare che la potenza massima utilizzabile in gara è di 180 kW. Tuttavia, esiste un sistema denominato "FanBoost", che permette ai tifosi di interagire tramite i social network sull'andamento della gara. I 3 piloti più votati, infatti, usufruiscono di un aumento di potenza di 30 kW della durata di 5 secondi continuativi (sulla seconda vettura), che possono sfruttare per effettuare un sorpasso o difendersi in una fase di gara complicata. Ultima menzione al sistema di punteggio, che prevede 25 punti per il vincitore, 18 per il secondo, 15 per il terzo, 12,10, 8, 6, 4, 2, 1 nell'ordine fino al decimo posto. Sono previsti inoltre 3 punti per l'autore della pole position e 1 punto per l'autore del giro più veloce in gara.