Introduzione
Guidare per strada richiede massima attenzione in ogni condizione, sia che si tratti di guida diurna o notturna, sia che ci si trovi in una strada urbana o extraurbana. Uno dei pericoli maggiori per i guidatori di veicoli a motore sono i ciclisti presenti sulle nostre strade aperte al traffico, soprattutto durante la bella stagione, difatti il loro numero cresce esponenzialmente. In aggiunta a questo, risultano essere una categoria "debole" presente sulle nostre strade, quindi, sia per la nostra sia per la loro incolumità, è possibile adottare alcuni accorgimenti che ci permetteranno di guidare rispettando i ciclisti. Come? Lo vediamo nella guida qui di seguito.
Sorpasso
Durante il sorpasso di un velocipede, è fondamentale mantenere una distanza adeguata tra il velocipede stesso ed il proprio veicolo. L'attuale norma non prevede una distanza minima, come avviene ad esempio in Francia e Spagna (1,5 metri), tuttavia attraverso il ddl 2658 del 2017 denominato appunto "salva-ciclisti" si vuole introdurre una distanza minima come per gli altri Paesi europei. Il consiglio è di mantenere comunque una distanza adeguata, che non crei situazioni pericolose. In altre parole, vige il buonsenso.
Apertura portiera
Un altro caso comune è l'apertura della portiera quando si abbandona il veicolo, ad esempio dopo un parcheggio parallelo alla sede stradale. In questo caso, come già viene insegnato nelle autoscuole, è fondamentale guardare indietro prima di aprire la portiera. In questo modo si evita di costringere i ciclisti ad effettuare una manovra dell'ultimo secondo, come può essere un improvviso scarto verso il centro della corsia, con ulteriore rischio per il ciclista che, al fine di evitare lo scontro con la portiera, si ritroverebbe improvvisamente a rischio di investimento da parte di un veicolo che sopraggiunge dietro di lui.
Svolta
Arrivati ad un incrocio, oltre a prestare attenzione ai veicoli a motore che sopraggiungono (ovviamente, date le dimensioni e il rumore prodotto, più facilmente individuabili), è fondamentale osservare se sopraggiungano dei ciclisti. Questi ultimi, oltre ad essere di per se poco visibili, viaggiando sul bordo strada, risultano davvero poco individuabili in caso di svolta. Inoltre, se davanti a noi abbiamo un ciclista che deve svoltare, posizioniamoci dietro di lui, e non di fianco, così da lasciargli effettuare comodamente la manovra senza creare inutili situazioni pericolose.
Appunti per i ciclisti
Seppur categoria "debole" sulle strade, il Codice della Strada prevede per questi ultimi delle norme che li rendano il più individuabili possibile. Infatti, secondo l'articolo 68 del C.d.S., i velocipedi devono essere muniti di campanello per le segnalazioni acustiche, di catarifrangenti posti sui pedali e lateralmente sul velocipede. Inoltre devono essere installate delle luci anteriori e posteriori, rispettivamente bianca (o gialla) e rossa. Inoltre se per strada mezzora prima del tramonto o mezzora dopo l'alba, e nelle gallerie, è obbligato ad indossare un gubbino o bretelle retro riflettenti ad alta visibilità.