Introduzione
Le macchine operatrici sono veicoli per strada o cantieri. Una macchina operatrice svolge azioni meccaniche e non meccaniche. Lavora autonomamente o con l'assistenza dell'uomo. Appartengono a questa categoria: le spazzatrici stradali, gli escavatori, le macchine edili, quelle agricole, le pompe, i compressori. Si distinguono in semoventi (motrici) o trainate (rimorchi). La macchina operatrice circola tranquillamente su strada tuttavia vanno rispettati dei limiti. Con ruote pneumatiche non vanno superati i 40 Km/h, mentre con cingoli i 15 Km/h. Per spostarsi su strada, vanno necessariamente immatricolate. Nella seguente guida, passo dopo passo, vi forniremo indicazioni su come immatricolare una macchina operatrice.
Esibire i documenti prescritti
I documenti per immatricolare una macchina operatrice sono parecchi. Per una semovente o una trainata, procurati un Certificato di Conformità in duplice copia. Inoltre, un Certificato di Approvazione, un'autocertificazione del Certificato di Iscrizione alla Camera di Commercio. Poi, il Documento d'Identità in corso di validità ed il codice fiscale. Ti serviranno inoltre un'autocertificazione della proprietà del mezzo, la fattura d'acquisto e l'autocertificazione TT2119. Quest'ultima, è facilmente reperibile negli uffici della Motorizzazione Civile della tua città.
Effettuare determinati versamenti
Presenta le ricevute di tre versamenti. In particolare: uno di euro 9,00, su C. C. P. N° 9001 come tariffa per la motorizzazione. Uno di euro 32,00 su bollettino n° 4028 come imposta di bollo. L'ultimo versamento per ottenere la targa. Il conto corrente è il n° 121012 e varia in base al veicolo. Pertanto, per la targa di una macchina operatrice semovente, il versamento è di euro 17,86. Mentre per una macchina trainata è di euro 18,78. Utilizza esclusivamente i bollettini prestampati, reperibili negli Uffici della Motorizzazione.
Presentare documenti personali
Presenta anche i documenti dell'utilizzatore della macchina. Ti serviranno quindi i documenti di riconoscimento in corso di validità: la patente di guida, il codice fiscale e, nel caso di un extracomunitario, il suo Permesso di Soggiorno o la Carta di Soggiorno. In alternativa, anche l'eventuale ricevuta della Polizia. Essa infatti attesta il rilascio o il rinnovo del Permesso. A questo punto, porta le documentazioni all'ufficio di competenza territoriale della Motorizzazione Civile, più vicino a te. Otterrai la targa ed i documenti di immatricolazione. Da questo momento, potrai circolare su strada con la tua macchina operatrice.