Come imparare i segnali stradali
Introduzione
La conoscenza del codice della strada e dei cartelli stradali è di fondamentale importanza sia per chi guida un qualsiasi veicolo, sia per i pedoni, perché consente di sapersi destreggiare nel traffico di qualsiasi città o paese. Inoltre, la conoscenza e il rispetto dei segnali e delle norme sulla circolazione fa in modo che si possano evitare molti tra gli incidenti che si verificano ogni giorno. I segnali stradali regolano il flusso del traffico, avvertono i conducenti dei rischi per la sicurezza e delle condizioni stradali e li guidano verso i servizi e l'assistenza ai viaggiatori. Dopo aver appreso le forme, i colori e i simboli di base, sarà possibile riconoscere i segnali stradali a distanza o in condizioni meteorologiche avverse. Ricordarsi a memoria proprio tutti i segnali è molto difficile, anche perché molti di essi non sono presenti comunemente nelle strade delle nostre città. È comunque indispensabile conoscere quelli più comuni e avere un quadro generale su tutti gli altri. Attraverso questa guida vedremo come possiamo imparare i segnali stradali, in maniera semplice ma efficace.
Occorrente
- Manuale di educazione civica
Classificare i segnali
Innanzitutto, è importante avere un quadro generale su quelli che sono i cartelli e le loro principali funzioni. Per questo motivo possiamo classificarli in questo modo, molto semplice ed elementare da comprendere: segnali verticali, ovvero quelli che sono posti su appositi sostegni; questi possono essere segnali di pericolo, obbligo, divieto, precedenza e indicazione. Segnali luminosi, come per esempio il semaforo che, mediante l'utilizzo dei colori, dà informazioni su come dobbiamo comportarci, ovvero: con luce rossa bisogna fermarsi, con luce gialla cominciare a fermarsi se lo si vede in lontananza, oppure passare ugualmente se scatta quando siamo in prossimità di esso e, infine, la luce verde che consente di riprendere la marcia. Oltre a quello classico esiste anche quello direzionale (con le frecce), e quello pedonale (per le persone che attraversano la strada).Segnali manuali (solitamente è il vigile): quando ha le braccia tese verso davanti a te corrisponde al rosso, quando ha il braccio alzato verticalmente corrisponde al giallo invece braccia tese nella tua direzione al verde.Segnali orizzontali: questi sono tracciati sulla strada e servono per regolare la circolazione. Un esempio classico è rappresentato dalle strisce pedonali.
Imparare le categorie
Esistono anche diverse categorie di segnali stradali. I cartelli normativi regolano il flusso di traffico e movimento e hanno diverse forme e colori. I segnali normativi più comuni sono i segnali stop, precedenza, divieto di transito, senso unico e limite di velocità. I segnali di avvertimento avvisano i conducenti di pericoli stradali imminenti, strade pericolose e altre situazioni che richiedono cautela. Sono generalmente gialli o arancioni e a forma di diamante.I cartelli segnaletici annunciano il numero del percorso di un'autostrada / superstrada o la direzione a cui può condurre una particolare strada; di solito sono bianchi o verdi. Gli indicatori di percorso sono blu con una striscia rossa in alto e informano i conducenti di destinazioni e distanza. Sono generalmente rettangolari e possono essere di diversi colori. I segnali di interesse ricreativo e culturale sono marroni con testo bianco e segnalano punti di interesse vicini; di solito sono rivolti ai viaggiatori e mettono in evidenza ristoranti, distributori di carburante, aree con acqua potabile, alloggi, attività ricreative e altri servizi utili.
Imparare le funzioni
Ora che abbiamo una linea guida generale che ci consente almeno di capire di che segnale si stratta, è giunto il momento di imparare a riconoscerei segnali uno per uno. Il metodo più comune, ovvero quello adottato dalle scuole guida, consiste nello studio dei singoli segnali e delle loro funzioni, mediante l'utilizzo di un libro che, abbinando le immagini alla spiegazione, consenta di fare un lavoro di memorizzazione. Con il libro di testo è sempre presente anche quello dei quiz: esercitarsi a riconoscere i cartelli e le varie nozioni del codice della strada, è un ottimo metodo per imparare a riconoscerli e a distinguerli gli uni dagli altri. Anche chi ha già conseguito la patente dovrebbe, di tanto in tanto, riprendere in mano i libri e rinfrescare la memoria: ne gioverà sicuramente quando sarà alla guida. Gli stessi testi di studio e dei quiz li potete trovare anche in formato digitale, direttamente in rete!
Riprodurre i segnali
Un altro metodo, decisamente più creativo, consiste nel provare a riprodurre i segnali stradali attraverso dei disegni realizzati a mano libera. Possiamo provare a fare un giro in macchina nella nostra città, e prestare attenzione a tutti i cartelli, alle strisce e alla segnaletica presente. In questo modo ci renderemo conto di quanti segnali ignoriamo, semplicemente per abitudine! Una volta tornati a casa, prendiamo un foglio e una matita e cominciamo a disegnare i segnali che abbiamo incontrato! Vedrete che, in questo modo, riuscirete a memorizzare facilmente almeno i principali segnali.
Utilizzare la mappa
Infine, se dovete affrontare un viaggio in macchina in una località che non conoscete e avete paura di non ricordarvi eventuali segnali che possono essere presenti, potete procurarvi, online o in una scuola guida, una mappa con i principali cartelli e le informazioni su di essi. Questo vi agevolerà notevolmente durante il tragitto, permettendovi una consultazione rapida ed efficace. Ricordatevi infine che nelle zone scolastiche i limiti di velocità sono generalmente di 20 o 30 km / h e multe possono essere raddoppiate in caso di infrazione; pertanto, è bene prestare particolare attenzione in queste zone.
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Consigli
- Studiate un po' alla volta, non tutto insieme.