Come installare i sensori di parcheggio su una Smart
Introduzione
Le auto più moderne offrono dei sistemi che aiutano il guidatore ad effettuare i parcheggi e ad evitare ostacoli non visibili negli specchietti retrovisori. Questi ausili sono molto importanti sia per i neopatentati, sia per chi ha un po? più di esperienza, ma si trova a guidare un?auto nuova della quale ancora non padroneggia bene tutti i meccanismi. In commercio esistono sensori di parcheggio anteriori e posteriori, utilissimi in molte delle normali manovre automobilistiche quotidiane. Questi sistemi possono essere installati su ogni tipo di autovettura, anche senza doversi rivolgere ad officine e a meccanici specializzati. In questa guida vi illustreremo come installare i sensori di parcheggio su una Smart.
Occorrente
- Kit sensori anteriori e posteriori
- Trapano con punta a fresa
- Fascette
- Guanti di protezione
- Manuale d'uso dei sensori
Prendere le misure
La prima operazione da portare a termine è quella relativa alla corretta presa delle misure, in modo da tracciare in un secondo momento i punti che poi serviranno per forare il paraurti per l'inserimento dei vari sensori di parcheggio. Per questa fondamentale operazione sarà sufficiente utilizzare il metro lineare, ai fini di stabilire le distanze preferite dove posizionare i singoli sensori di parcheggio. Segnate poi i relativi punti con l'ausilio di un pennarello. Conclusa questa significativa prima fase preliminare, sarà possibile procedere ad effettuare i fori all'interno del paraurti col trapano, rispettando in modo rigoroso i segni indicati in precedenza. Vi ricordiamo che in commercio, tuttavia, sono disponibili dispositivi provvisti di sei sensori di prossimità. Nel caso in cui si acquisti un dispositivo simile, occorrerà effettuare un numero maggiore di fori, ai fini di posizionare in modo corretto anche i sensori supplementari.
Praticare i fori
Per questa particolare auto che, come sappiamo, possiede delle dimensioni molto ridotte, possono essere montati tre sensori posteriori e due anteriori. I sensori sono acquistabili presso qualunque autofficina e vengono forniti con tutto il necessario al montaggio e per il loro corretto ed immediato funzionamento. Per prima cosa è necessario smontare il paraurti posteriore con le apposite chiavi. Rimuovete anche il faro posteriore destro. Con un trapano si devono poi praticare dei fori sul pianale subito dietro al faro destro. Posizionate poi i sensori iniziando da quello al centro. Fate molta attenzione alla sua altezza da terra (deve essere almeno pari a 30 cm.) ed alla distanza dal tubo di scappamento (tra i due elementi la distanza deve essere di almeno 15 cm.). Gli atri due sensori vanno poi applicati a circa 50 cm da quello centrale. Fate infine passare i cavi dei sensori nei fori e portateli all?interno dell?auto.
Montare i sensori
Togliete poi anche il paraurti anteriore, forate il parafiamma e procedete nello stesso modo indicato prima, montando quindi i due sensori anteriori. Anche questi devono essere posti ad almeno 30 cm di distanza dal piano stradale e distanti tra di loro almeno 35 cm. Cablate poi i sensori montati anteriormente utilizzando delle fascette per fissare i fili e portare i capicorda all?interno dell?abitacolo. Ovviamente i fori praticati (sia quelli anteriori, sia quelli posteriori) devono essere chiusi e sigillati utilizzando i tappi in gomma forniti nel kit di installazione. A questo punto, prendendo attentamente le misure, bisogna praticare dei fori sui paraurti (anteriore e posteriore) in corrispondenza dei sensori montati con una fresa di diametro 30 mm. Rimontate quindi entrambi i paraurti sempre con le apposite chiavi. Collegate poi il cavo di alimentazione dei sensori, proveniente dalla centralina posta dietro al faro destro posteriore, alla presa accendisigari. Per evitare che diano fastidio, nascondete i cavi sotto i tappetini dell?auto (meglio se sul lato destro).
Effettuare la calibratura dei sensori
Procedete con il vostro intervento fissando il cavo di terra, solitamente di colore marrone, alla carrozzeria dell?auto e l?apposito cavetto che esce dalla centralina, al cavo della luce della retromarcia. Collocate il cicalino, eventualmente provvisto anche di indicatore luminoso, vicino alla luce dell?abitacolo, così da renderlo visibile anche in fase di retromarcia. Verificate con attenzione che tutti i cavi dei sensori siano collegati tra di loro e alla centralina in modo corretto. Verificate anche il corretto funzionamento dei fari e della luce della retromarcia. A questo punto, seguendo le istruzioni riportate sul manuale di uso e manutenzione dei sensori, effettuate la loro calibratura fino a raggiungere la funzionalità voluta.
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Consigli
- In caso di problemi, chiedere l'intervento di un'autofficina di fiducia