Come installare un attacco isofix
Introduzione
Innanzitutto chiariamo cosa significa e cosa intendiamo per un attacco isofix. Si tratta di un sistema standard internazionale di ancoraggio nelle automobili dei sediolini per bambini. Un attacco isofix è richiesto, per legge dal 2006 su tutte le nuove automobili, per la sicurezza dei più piccoli, perché offre una maggiore tutela della loro incolumità rispetto al semplice utilizzo delle cinture di sicurezza. Ma riuscire ad installare un sediolino omologato e a norma con sistema isofix non è per nulla difficile, anzi è davvero veloce e molto semplice, basta sapere come fare. Ecco dunque una piccola guida che spiega i passaggi essenziali e che potrà tornarvi utile al momento dell'installazione.
Occorrente
- sediolino omologato e a norma con sistema di ancoraggio isofix
- automobile dotata di agganci isofix (tutte le vetture immatricolare dopo il 2004 ne sono provviste per legge)
Il meccanismo elementare
Bisogna sapere che il sistema isofix è stato ideato proprio per facilitare la corretta installazione dei sediolini per bambini sulle automobili e per tranquillizzare tutti quei genitori che si domanderanno puntualmente se avranno effettivamente montato in modo corretto e quindi sicuro il loro sediolino. Il nuovo sistema di ancoraggio isofix prevede, dunque, un meccanismo molto elementare di fissaggio: il sediolino omologato sarà dotato di due connettori universali entro i quali andranno fissati i ganci presenti sui sediolini delle automobili, precisamente tra la base e lo schienale. In tal modo non si dovrà ricorrere all'utilizzo delle cinture di sicurezza, perché il sediolino risulterà fissato direttamente al sedile dell'auto, con una sua maggiore stabilità e sicurezza.
La prima componente del sistema
La prima componente del sistema isofix, dunque, è costituita dagli agganci presenti nel telaio dell'automobile: si tratta di due anelli di forma rettangolare, posizionati tra lo schienale e la base del sediolino. Gli agganci corrispondenti, presenti invece sul sediolino da montare, sono costituiti da una sorta di pinze da inserire proprio nei primi descritti. Al momento dell'aggancio, bisognerà sentire uno scatto, e il sediolino risulterà perfettamente fissato al telaio dell'automobile.
La seconda componente del sistema
Ma visto che la sicurezza non è mai troppa, specie quando si tratta di bambini, il sistema isofix prevede un terzo elemento, specifico per l'anti-ribaltamento. Si tratta, dunque, di un terzo ancoraggio, posizionato in posti diversi a seconda dei modelli delle auto: potrete trovarlo sul retro dello schienale del sedile posteriore, nel portabagagli o persino sul tettuccio interno dell'auto. Il sediolino omologato, dal canto suo, prevederà una cintura, che parte dal retro dello schienale, da agganciare proprio a questo terzo elemento di fissaggio. Questo elemento viene definito Top Tether. Questo tipo di fissaggio è di tipo universale, quindi sarà possibile agganciarlo su qualsiasi tipo di automobile.
La differenza tra i gruppi di sediolini
Per i gruppi di sediolini 0+ e 1, il sistema di ancoraggio isofix è quello appena descritto, mentre nei sediolini di gruppo 2 e 3 (quelli destinati ai bambini più grandi), vengono di norma utilizzate anche le cinture di sicurezza, rendendo il sistema semi-universale e quindi non propriamente isofix (nonostante il sediolino sia comunque ancorato con i 2 ganci e a volte anche il terzo).
La fase pratica
Nella pratica, per chi ancora non avesse compreso il montaggio, prevede di estrarre i connettori presenti sul sediolino (di solito sono di colore giallo). Una volta posizionato il sediolino sul sedile posteriore dell'auto, bisognerà spingerlo con forza verso lo schienale e fissarlo agli attacchi rettangolari presenti tra il sedile e lo schienale dell'auto. Assicuratevi di aver sentito il rumore di uno scatto.
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Consigli
- Assicurarsi di aver agganciato bene le componenti e di aver sentito uno scatto.