Come manovrare una barca con due motori
Introduzione
Se avete una barca abbastanza grande ed intendete farla navigare ad una velocità sostenuta corredandola di due motori è importante che conosciate a fondo le tecniche per manovrare un'imbarcazione del genere dotata di questi potenti propulsori. Nei passi successivi di questa guida, vi spiegherò dunque come procedere utilizzando, all'occorrenza, la suddetta coppia di motori contemporaneamente. Oggi, in questa guida come da titolo vedremo come manovrare una barca con due motori. Ovviamente le informazioni di manovra tendono ad essere completamente diverse dalle barche hanno un unico motore. Andiamo a vedere quindi, tutte le informazioni principali e poi come fare questa manovra.
Occorrente
- Barca
La guida
Per prima cosa, non è affatto complicato guidare una barca a motore in quanto, indipendentemente se agite direttamente sul manico o tramite un manubrio come l'automobile, avete a disposizione delle leve che vi consentono, con una traslazione verticale, di partire al minimo di giri e poi, una volta fuori dal porto, portare il motore al massimo. Anche il secondo motore, se aggiunto all'imbarcazione, serve ad ottimizzare il risultato e raggiungere, quindi, la meta prefissata in un tempo decisamente inferiore attenendosi, ovviamente, a delle regole ben precise che riguardano le imbarcazioni da diporto. La guida di una barca o meglio portare una barca non è poi tanto difficile se non ci facciamo spaventare dalle dimensioni della barca e se non ci facciamo spaventare nemmeno sapendo che sotto di noi c'è il mare e non la terra ferma. Quando si parla di guida di una barca sappiamo subito che può essere fatta soltanto da chi possiede una patente nautica.
L'inversione
Premesso ciò, per spiegare nel dettaglio l'argomento principale di questa guida, diciamo innanzitutto che la funzionalità è particolarmente utile e ben visibile quando siete fermi (nel porto o in mare aperto), ed è necessario fare delle inversioni ad U o a semicerchio. Per massimizzare il risultato è importante che osserviate uno schema ben preciso. Si tratta, infatti, di far agire uno dei motori in un verso opposto rispetto all'altro in modo da potere ottenere le suddette rotazioni e, quindi, superare l'inconveniente con il minimo sforzo ma raggiungendo il massimo risultato specie dal punto di vista della velocità intesa come tempo. Una volta che sappiamo i comandi principali di come si fa una inversione e i comandi principali di come si guida una barca a motore unico possiamo quindi fare una semplice manovra con la barca a due motori. Ovviamente sulla barca a due motori sono presenti due manovelle che tendono a rappresentare i due motori quindi basta regolarci e quindi spingere o arretrare una delle due manovelle in base alla direzione di dove dobbiamo effettuare la manovra.
Il bilanciamento
Nel caso in cui vi trovaste ancorati in una conca o all'interno di un porto dopo avere, magari, effettuato la manovra di uscita con un solo motore ed in retromarcia, una volta raggiunta una zona dove il mare si presenta decisamente più profondo e con molto spazio a disposizione, potete agire con le suddette manovre. Il primo motore va impostato ad una velocità minima mentre il secondo va azionato a sua volta con un numero di giri praticamente corrispondenti alla metà del primo. Tenendo costante il regime di giri di entrambi, l'imbarcazione si trova correttamente con la prua rivolta verso il mare aperto senza alcun danno e rischi per le persone che si trovano in quel momento a bordo. Il massimo dei giri di uno o di entrambi i motori vi consente, poi, di raggiungere velocemente la prossima ambita meta. Infine, possiamo dire che una cosa molto importante all'interno di una barca con 2 motori è il cosiddetto bilanciamento. Infatti, è molto importante saper bilanciare ciascun motore per non causare danni intorno alla barca e per non rovinare l'esterno o qualche pezzo anche interno della barca con una manovra errata.