Come mettere in moto la macchina senza chiavi

Come mettere in moto la macchina senza l'uso delle chiavi è un problema che potrebbe risultare complicato. Nel caso di macchine moderne, dove la sicurezza e la tecnologia di avviamento sono all'avanguardia, è molto difficile portare a termine questo compito (soprattutto se possiedono chip elettrici). In questa guida troverete tutte le azioni da compiere, spiegate nel dettaglio, per poter riuscire ad avviare la vostra auto. Tra i vari metodi esistenti, ci soffermeremo in particolare sull'avviamento dell'auto con il collegamento diretto solenoide-batteria.

• Cacciavite con il manico in plastica
• Un'auto
• Guanti isolanti (possibilmente)
• Cavi batteria

Controllare se l'auto sia moderna. In caso positivo, dovete sapere che dalla metà degli anni novanta le macchine hanno diverse protezioni da eventuali furti. Se l'auto ha un dispositivo di allarme, forzando la serratura, esso si attiva emettendo il tipico suono d'allarme. Dunque dovete essere al corrente di ciò che andrete a fare e "dove" lo andrete a fare. In caso contrario, possiamo procedere. Per la massima sicurezza, prima di scendere dall'auto, lasciate il cambio in "folle" e tirate su il freno di stazionamento.

Successivamente, aprite il vano motore ("cofano") dell'auto e cercate di individuare il filo rosso della bobina. A prima vista vi sembrerà un groviglio di cavi intrecciati, ma niente paura: il cavo da ricercare è ben visibile. In base al tipo di motore distinguiamo la posizione di quest'ultima:-V6, in base al motore centrale, dovrebbe situarsi verso sinistra;-V8: dovrebbe trovarsi sulla parte posteriore del motore;-V4: dovreste trovarla sulla parte destra rispetto al centro del motore.

Adesso occorre effettuare un collegamento tra i poli positivi rispettivamente della batteria e della bobina tramite dei cavi con le pinze alle loro estremità (rigorosamente in plastica). Dovreste riuscire ad individuare il solenoide (cilindro di piccole dimensioni), posto appena sopra il vano dove si inserisce la chiave e che permette di trasferire l'energia tale da far muovere il motorino di avviamento e far partire la vostra auto. A questo punto dovete far leva con un cacciavite tra il piantone e il volante per far si che si sblocchi lo sterzo e riusciate a vedere il solenoide descritto in precedenza.

Se osservate con attenzione, dovrebbe esserci un filo di piccole dimensioni che collega il solenoide all'interruttore d'avviamento. Una volta individuato, bisogna toglierlo e permettere che interagiscono direttamente il solenoide e la batteria. Per fare ciò, occorre "mettere in cortocircuito" (chiudere forzatamente un circuito in precedenza aperto), tramite un cacciavite, il polo positivo del solenoide con il terminale a cui era collegato il motorino di avviamento. Così facendo, la tensione necessaria all'avviamento arriva direttamente dalla batteria.

Nel caso in cui fosse andato tutto per il giusto verso, la macchina dovrebbe accendersi. Avendo forzato lo sblocco dello sterzo, occorre verificare che quest'ultimo, una volta avviata l'auto, ritorni "morbido" ovvero si attivi il servosterzo. Nel caso in cui questo non dovesse accadere, non procedete con forza, altrimenti c'è il rischio di rompere definitivamente il pignone. Al contrario, naturalmente, sarete riusciti nel vostro intento iniziale.

Se siete arrivati qui, significa che qualcosa non è andato come previsto. I problemi potrebbero essere nei fili collegati, cioè nella scelta dei poli positivi, che ricordiamo essere quelli contrassegnati con il "+". Una volta ripercorso tutti i passi della guida attentamente, provate di nuovo ad avviare la macchina, sempre in massima sicurezza. Come ultimo consiglio, se siete nella situazione in cui non riuscite a fare nulla, è consigliato chiamare il servizio di rimozione e rivolgersi all'officina più nelle vicinanze.

• Non usufruire di quanto appreso per compiere atti contrari alla legge
• Operare solo in casi necessari
• Tenere a mente i danni che si possono provocare all'auto

• Motorino di avviamento
• Utilità bobina