Come modificare un alternatore
Introduzione
In questo articolo vogliamo aiutare tutti i nostri lettori che sono appassionati del mondo del tuning, a capire come poter modificare un alternatore, nel modo più semplice possibile. Iniziamo subito con il dire che l'alternatore è un elemento presente in tutte le vetture e consente di mantenere in carica, oltre che di ricaricare, la batteria dell'auto stessa. Quando la batteria è scarica, di solito a causa di condizioni climatiche alquanto rigide, quali il freddo e l'umidità, oppure perché è stata tanto tempo ferma, l'alternatore entra in scena per ridare corrente elettrica, mediante un processo meccanico.
Occorrente
- alternatore
- materiali isolanti
- cuscinetti
- albero rotore
Smontaggio alternatore
La prima cosa da sapere è che per modificare un alternatore sarà necessario osservare i vari passaggi elencati di seguito. Per incominciare, smontate l'alternatore dalla vettura (ovviamente a motore spento) ed effettuate i controlli meccanici di base, per la verifica dei restanti collegamenti elettrici. Successivamente effettuate la prova di isolamento rotore, nonché la prova della sua resistenza e poi si potrà procedere collaudando gli avvolgimenti di statore ed il suo isolamento.
Infine controllate il ponte raddrizzatore con tester specifici atti al collaudo del regolatore dell'erogazione. Evitate di pulire l'alternatore originario, ad esempio immergendolo a lungo in solventi in quanto questi potrebbero compromettere i materiali isolanti e sciogliere il grasso dai cuscinetti, effettuate una semplice pulizia con stracci umidi di solvente.
Pulegge
Procedete ora smontando le pulegge e chiudendola poi in una morsa con l'utilizzo di un copri-ganasce in alluminio o piombo. Successivamente inserite i distanziali e le rosette in ordine di smontaggio, al fine di sfilare il rotore. Ad ogni modo, riducete il più possibile le operazioni di saldatura ed anche di eliminazione della stessa, al fine di evitare surriscaldamenti ed attendete anche mezz'oretta tra una saldatura e l'altra. Eliminate le staffe ed i bulloni, fate leva verso il basso usando un cacciavite e separate anche i supporti anteriore e posteriore.
Sostituzione
A questo punto coprite il rotore con uno straccio, mettete verso l'alto la puleggia e sigillate per bene e con estrema attenzione in morsa il rotore stesso, togliendo il dado dalla puleggia. L'eliminazione avverrà anche per il piccolo albero rotore, il cuscinetto anteriore, le viti della piastra di supporto del cuscinetto e così via, fino a raggiungere il dado del terminale positivo di batteria, eliminandone la rondella, le viti della piastra, il porta spazzole e la vite del gruppo regolatore. Superati tutti i collegamenti, procedete con la sostituzione del nuovo alternatore che andrà a modificare quello precedentemente asportato e pulito.
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Consigli
- Se credete di non essere all'altezza di eseguire questo lavoro, affidatevi ad un meccanico specializzato.