Come montare i sensori di parcheggio sull'auto
Introduzione
A causa dell'aumento esponenziale di autoveicoli in circolazione, risulta essere sempre più difficile trovare parcheggio, specialmente nelle grandi città. Le case automobilistiche, per far fronte a questo problema, hanno inventato e costruito dei sensori di parcheggio da montare nella parte anteriore e posteriore della macchina, in maniera tale che, fare manovra, anche in spazi piuttosto angusti, diventa davvero un gioco da ragazzi. A tal proposito, nei passaggi successivi di questa guida, ci occuperemo di capire come bisogna procedere per poter montare, nella maniera corretta, i sensori di parcheggio sull'auto. L'intervento non risulta particolarmente difficile e, dunque, può essere realizzato anche da chi non dispone di particolari competenze in merito.
Occorrente
- Kit sensori di parcheggio (con o senza display)
- Nastro isolante
- Cacciavite
- Trapano
- Filo di ferro o sondino da elettricista
Analizzate le caratteristiche dei sensori
Innanzitutto occupiamoci di spiegare quello che è il funzionamento dei sensori di parcheggio: questi sono capaci di emettere delle onde ultrasoniche (e in alcuni dispositivi moderni delle onde elettromagnetiche) che sono in grado di intercettare l?ostacolo più vicino e inviare l?informazione al controller, ovvero a una scheda elettronica che viene installata all'interno dell?automobile. Il controller elabora le informazioni ricevute e le trasmette a un altoparlante che emetterà dei toni intermittenti e/o farà accendere progressivamente dei led con intensità e frequenza variabile a seconda di quanto ci si avvicina all'ostacolo. Senza dubbio si tratta di un importante strumento estremamente utile durante ogni tipo di manovra. Ora che abbiamo capito quello che è il loro funzionamento, andiamo a vedere meglio come bisogna procedere per il montaggio dei sensori.
Stabilite il modello e le funzioni dei sensori che volete applicare
È chiaro che la prima raccomandazione, quando si vuole montare i sensori di parcheggio, è sempre quella di rivolgersi ad un'officina specializzata. Pur tuttavia, data la semplicità di intervento, il montaggio dei sensori può essere effettuato anche da chi non dispone di particolare dimestichezza con i lavori meccanici. Innanzitutto è necessario comprare un kit di sensori (con o senza display, ciò è infatti a vostra discrezione), che si possono tranquillamente trovare su internet o in qualunque negozio di ricambi o materiali per auto. Il loro prezzo varierà dai 10 ai 200 Euro, in base alla qualità e al numero più o meno ampio di funzionalità.
Montate i sensori lungo il paraurti
Con l'aiuto di un trapano, fate 4 fori sul paraurti (il consiglio è quello di segnare prima, con un pennarello, da destra a sinistra, i punti dove andranno collocati i sensori, in maniera tale che siano alla stessa distanza l'uno dall'altro). Ora aprite il bagagliaio, togliete il pannello delle luci di destra e prendete il filo della luce della retromarcia. Prendete dunque il cavo elettrico che va alla lampadina al cavo, che prima avrete fatto passare attraverso i fori del paraurti e fatto arrivare al bagagliaio (potete anche aiutarvi con del fil di ferro o con una sonda da elettricista), quindi collegate il cavo alla centralina dei sensori. A questo punto posizionate i sensori nei fori che avete fatto sul paraurti, seguendo l?ordine A, B, C, D della centralina. Adesso installate la centralina nel bagagliaio, applicandola in una posizione che consenta di farla funzionare al meglio, quindi sistemate ora i fili, sotto il pannello con la moquette. A questo punto i sensori di parcheggio dovrebbero essere finalmente installati e perfettamente funzionanti, perciò non vi resta altro da fare che salire a bordo del veicolo e provarli.
Effettuate una manovra di prova
L'operazione di prova stabilirà se l'intervento sarà stato effettuato in modo corretto. Durante la prova, avvicinatevi ad un ostacolo ed assicuratevi che il sensore emetta il suo caratteristico suono. Il suono non dovrà risultare nè troppo fioco o tenue nè eccessivamente stridulo. Se ciò si dovesse verificare, infatti, significherà che i sensori non sono stati inseriti nei fori seguendo la successione corretta. In tal caso, verificate anche il grado di carica della batteria: molto spesso, infatti, i toni troppo tenui dell'allarme quando ci si avvicina ad un ostacolo, potrebbero essere rappresentati da un livello della batteria troppo basso.
Guarda il video

Consigli
- Questo metodo necessita della foratura del paraurti, ma in commercio si possono trovare anche dei sensori adesivi