Come montare una targa per automobili

Può capitare di dover cambiare o rimontare la targa della propria automobile, si tratta di una procedura piuttosto semplice e che non richiederà troppo tempo, o attrezzi particolari, a condizione di trovarsi in uno spazio adeguato per poterlo fare, per esempio il garage di casa o uno spazio aperto posto in sicurezza dal transito del traffico stradale. In questa breve guida verrà illustrato come montare nel migliore dei modi una nuova targa per automobili, precedentemente richiesta ed ottenuta dalle autorità competenti, e verranno forniti alcuni consigli per la sua pulizia, in modo da non incorrere in multe dovute all'eccessiva sporcizia accumulata che ne determinerebbe un inappropriato occultamento o leggibilità a distanza.

• Cacciavite
• Nuove viti di ricambio
• Panno per pulizia
• Detergente per auto

Procurarsi prima di tutto un cacciavite di medie dimensioni per rimuovere la vecchia targa, svitando ad una ad una le viti che la sostengono al porta-targa. Eseguire il tutto con molta delicatezza e senza forzature, per evitare che la targa possa graffiarsi irrimediabilmente o si possano rompere dei supporti in plastica del porta targa. Qualora la targa abbia anche la cornice anteriore sul porta targa, bisognerà toglierla prima della targa stessa, mettendola temporaneamente da parte insieme alle viti appena smontate.

Giunti a questo punto, bisognerà prendere la nuova targa anteriore ed allinearla ai fori del porta targa, per poi riavvitare le viti precedentemente rimosse, ovviamente dopo aver correttamente riposizionato la cornice porta targa. Controllare che la targa non sia danneggiata prima di rimontarla, e che il porta targa non presenti segni di cedimento o danneggiamento, dovuti a piccoli tamponamenti o usura dello stesso, eventualmente se ne consiglia la sostituzione. Ripetere tutto anche per la targa posteriore. Un'ulteriore soluzione al fissaggio della targa sui supporti del porta targa è data dall'utilizzo dei rivetti al posto delle viti, i rivetti possono essere acquistati prevalentemente in ferramenta o nei negozi di ricambi auto, e servono a fissare la targa in modo solido e sicuro, senza il rischio che con le vibrazioni dell'utilizzo dell'auto, si possano allentare e svitare le normali viti in utilizzo, con inevitabile perdita della targa e conseguente prassi di nuovo ottenimento della stessa. Per l'utilizzo dei rivetti bisognerà anche dotarsi di una pinza o pistola stringi rivetti, che servirà a stringerli adeguatamente e per lungo tempo.

Dopo aver rimontato il tutto e controllato da solidità della targa fissata ai propri supporti, si consiglia di prendere un panno asciutto e pulito ed un detergente apposito per eliminare tutte le eventuali tracce di polvere o di residuo plastico che si dovessero essere formate nelle fasi precedenti. Successivamente, bisognerà lucidare la targa al meglio, per far sì che sia perfettamente visibile, non solo di giorno, ma anche nelle ore notturne. Infine si potrà riprendere a circolare con la propria automobile, controllando lo stato del rimontaggio targhe dopo la percorrenza di alcuni chilometri.

Nel caso in cui si circolasse con il proprio veicolo in alcuni stati del mondo, bisogna tenere in considerazione la possibilità di dover applicare alla parte posteriore del veicolo, in prossimità dalla targa, un apposito adesivo dotato di numero di registrazione del paese di appartenenza. Tutto ciò servirà per essere in regola con le normative vigenti in stati diversi dal proprio. Per sicurezza si consiglia di effettuare un'accurata ricerca su internet su ciò che riguarda il reperimento di questo adesivi con numero di registrazione. Tra i link utili sarà indicata anche la legislazione per poter procedere all'ottenimento di nuove targhe per il proprio mezzo. 

• Sostare il veicolo in un luogo opportuno e lontano dal traffico

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