Come pulire i fari con l'acqua ossigenata
Introduzione
I fari sono dispositivi che generano fasci di luce per l'illuminazione sui veicoli; essi sono anche conosciuti come fanali. I fari servono sia per segnalare la propria presenza sulla strada, sia per rendere visibile al conducente la sede stradale. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come è possibile pulire i fari della propria automobile utilizzando semplicemente l'acqua ossigenata. Questa operazione deve essere effettuata specialmente quando i fari della vettura risultano particolarmente sporchi. Cioè quando essi sono ricoperti da una pellicola opaca. Il perossido di idrogeno è un composto chimico molto efficace per pulire i fari ed inoltre non crea aloni o macchie. Ecco di seguito i passaggi corretti che bisogna eseguire.
Occorrente
- Acqua ossigenata
- Chiavi a cricchetto
- Chiavi inglesi
- Cacciavite
Notizie generali
La prima cosa da fare è quella di ispezionare i fari per rilevare i danni ed i segni di usura. Il controllo va fatto sia di giorno che di notte: a fari spenti ed accesi. Successivamente bisogna smontare il faro dalla carrozzeria dell'automobile. Se non si è particolarmente esperti in questo tipo di lavoro è consigliabile farsi aiutare da qualche persona competente in materia. Per poter eseguire il lavoro correttamente occorrono i seguenti attrezzi: chiave inglese, chiave a cricchetto e cacciaviti. A questo punto bisogna aprire il cofano della vettura e metterlo in condizioni di sicurezza utilizzando la relativa astina. Per estrarre il faro bisogna smontare i tre bulloni che vincolano il proiettore all'autovettura. Ora è il momento di tirare il pezzo per sganciarlo completamente.
Introduzione acqua ossigenata
A questo punto bisogna staccare i cavetti elettrici. È fondamentale ricordarsi la precisa collocazione per non avere problemi durante il montaggio. Dopo aver fatto ciò bisogna prendere il faro e, attraverso il foro della lampadina, introdurre l'acqua ossigenata. Poi, si deve sciacquare accuratamente, magari effettuando questa operazione più volte. In seguito bisogna fare uscire il perossido di idrogeno dall'interno del faro. Per fare ciò bisogna girare totalmente il faro; l'acqua ossigenata deve uscire dal foro che è stata introdotta. Successivamente bisogna utilizzare un phon per asciugare le eventuali goccioline che sono rimaste sulla plastica. Quando è stato ultimato questo procedimento bisogna rimontare in maniera corretta il faro, cercando di ricollegare i cavetti e i bulloni esattamente nella loro posizione originale.
Considerazioni
La procedura va ripetuta per l'altro faro della propria vettura. Grazie all'azione incisiva dell'acqua ossigenata si può ottenere una maggiore pulizia ed una maggiore luminosità dei fari di sera. Bisogna sapere però che l'azione del perossido di idrogeno non ha alcun effetto sul grasso. Se il problema consiste nell'eliminazione delle parti di grasso bisogna procurarsi altri prodotti specifici, quali i tensioattivi oppure gli altri composti chimici che sono presenti in commercio. Se è stata compromessa la protezione UV è indispensabile riparare la lente del faro rimuovendo completamente lo strato ossidato di plastica con un processo meccanico. È consigliabile effettuare la pulizia dei fari ogni mese. Se vengono seguite attentamente tutte le indicazioni di questa breve guida si riesce ad avere dei fari sempre puliti. A questo punto non resta altro da dire se non augurare buon lavoro.