Come regolare gli elettrodi delle candele
Introduzione
Per far sì che il motore di un'automobile funzioni a pieno regime, è necessario effettuare una regolazione degli elettrodi delle candele. Si tratta di un'operazione che non richiede troppo tempo e che consentirà di guidare l'auto al meglio, senza problemi e preoccupazioni specie se si deve fare un viaggio abbastanza lungo. In riferimento a quanto sin qui premesso, nei passi successivi della presente guida ci sono degli utili consigli su come regolare gli elettrodi delle candele in modo efficace e professionale.
Occorrente
- Utensili vari
- Prodotti disossidanti
Verificare la distanza tra gli elettrodi
Per regolare gli elettrodi delle candele innanzitutto è necessario verificare la giusta distanza che c'è tra gli stessi. Inoltre c'è da tener presente che in base al veicolo che si possiede, la distanza è variabile ed in particolar modo a seconda del modello e della marca. Se ci sono dei dubbi e si intendono avere dei chiarimenti, recarsi presso la concessionaria è sicuramente una buona opzione per ottenere informazioni dettagliate.
Usare uno spessimetro a pettine
Dopo aver provveduto alla verifica preliminare descritta nel primo passo della presente guida, adesso va scelto lo strumento giusto per misurare al meglio la suddetta distanza, optando per uno spessimetro a rotella in quanto risulta essere la soluzione più economica ed è anche molto semplice da usare. In alternativa, si può prendere in considerazione l'idea di utilizzarne uno della cosiddetta forma a pettine che ha un funzionamento leggermente diverso rispetto al primo modello e che è anche più maneggevole. Premesso ciò, per usarlo correttamente è consigliabile procedere come descritto nel passo successivo della presente guida.
Agire sulla candela inferiore
Per utilizzare correttamente lo spessimetro bisogna tener presente che lo strumento va usato solo per regolare la candela inferiore e per diminuire la distanza e quindi va piegata verso l'esterno, viceversa all'interno se è necessario aumentarla. L'operazione va comunque eseguita con delicatezza in quanto le candele non sono molto resistenti. Successivamente, conviene misurare di nuovo la distanza ed eventualmente agire con una regolazione aggiuntiva, facendo attenzione però a non toccare in nessun modo la parte centrale della candela altrimenti si corre il serio rischio di danneggiarla irrimediabilmente.
Installare delicatamente la candela
A questo punto bisogna accertarsi che la distanza sia quella ottimale. Nel caso in cui lo spessimetro dovesse passare fra gli elettrodi senza avvicinarsi a questi ultimi, in tal caso significa che c'è troppa distanza. Se invece non passa allora è poca e quindi di conseguenza bisogna ampliarla. Nell'ipotesi invece che la distanza sia regolare, è possibile procedere nella fase d'installazione della candela agendo delicatamente. Per fare ciò, basta posizionare la lamella dello spessimetro tra le punte degli elettrodi oppure passare la rotella attraverso gli elettrodi in modo da completare il lavoro. A questo punto, il consiglio è di leggere l'ultimo passo della guida su cui ci sono alcuni utili suggerimenti.
Pulire accuratamente le candele
Prima di installare le candele in base alla regolazione effettuata con i suddetti strumenti, il consiglio è di provvedere a pulirle accuratamente avvalendosi di un panno. Inoltre nel caso in cui i punti di contatto risultino particolarmente sporchi, l'uso di un prodotto specifico che svolga un ruolo antiossidante è sicuramente una buona opzione per ottimizzare il risultato. Infine è doveroso aggiungere che qualora le candele siano molto ossidate o consumate conviene comprarne delle nuove, attenendosi alle sigle elencate nel manuale d'uso fornito dal brand costruttore della vettura.