Come ricaricare la batteria di uno scooter
Introduzione
Una delle cause più comuni per cui gli accumulatori tendono a non funzionare, è il freddo, poiché le batterie, a causa della loro delicatezza sono spesso soggette allo scaricamento e con ciò con ha più metodo di accendersi, lasciandoci, purtroppo, in panne. Cercheremo di fare un po' di luce in modo semplice, per svolgere una semplice operazione che, facendo da noi, ci permetterà di risparmiare sull'acquisto di una nuova batteria ed eviteremo di andare dal meccanico. Riportiamo di seguito una guida per ricaricare la batteria di uno scooter.
Occorrente
- cavi con morsetti specifici
- automobile
- batteria nuova
Collegare la batteria dello scooter con quella della macchina
I sintomi di una batteria scarica sono tanti: ciò che succede è l'abbassamento dell'intensità della luce prodotta dai fari. Quando il motorino non si avvia più, una soluzione ottima è quella di collegare la batteria dello scooter alla batteria di un auto. Gli attrezzi da utilizzare sono due cavi con morsetti specifici, il cui cavo rosso deve essere attaccato al positivo dell'auto e al positivo dello scooter, il negativo col negativo. Mettendo in moto l'auto e subito dopo lo scooter, dovreste riuscire a ripartire. Se la batteria dello scooter non era troppo scarica, basterà utilizzarlo un pochino per ricaricarla. Bisogna far molta attenzione nel mettere in atto questo lavoro, perché un'auto che fornisce troppa energia potrà compromettere la batteria dello scooter.
Ricaricare la batteria tramite l'utilizzo di un caricabatteria
Un'altra soluzione è quella ricaricare la batteria, tramite l'utilizzo di un caricabatteria, sarebbe l'ideale acquistare la batteria con la funzione di ricarica rapida e che utilizzi il voltaggio della batteria scaricata. Nel caricabatteria troverete due morsetti come quelli che abbiamo descritto sopra, basterà collegarli coi poli della batteria per fare partire la ricarica. Prima di mettere in funzione il tutto, assicuratevi che il voltaggio prodotto dal caricabatteria sia uguale a quello della batteria stessa e bisogna cercare sempre di utilizzare dei guanti in lattica per queste operazioni, così da non entrare in contatto con il liquido della batteria che può essere corrosivo. Generalmente per una ricarica rapida basteranno due ore e potrete rimettervi in moto.
Sostituire completamente l'accumulatore
La terza strada è quella di sostituire completamente l'accumulatore. Generalmente una ricarica risolve i problemi ma quando la batteria è troppo compromessa o dopo troppe operazione di ricarica sarà necessaria la sostituzione. In questo caso andate a controllare sul libretto di uso e manutenzione che tipo di batteria vi abbisogna e preferite di acquistarla in qualche grande magazzino, dove i prezzi saranno certamente inferiori rispetto ai rivenditori specializzati.
Consigli
- Controllate sempre l'esatta sigla della batteria