Come ricaricare la batteria scarica dell'auto
Introduzione
Malauguratamente può capitare a tutti di non riuscire ad avviare l'automobile, e che la causa di questo disagio sia proprio la batteria scarica. È semplicissimo uscire da questo piccolo intoppo, è sufficiente avere a disposizione un amico che ci conceda un quarto d'ora del suo tempo, ed abbia a disposizione un'automobile con batteria carica. L'alternatore del tuo veicolo può mantenere una batteria in buone condizioni, ma non è mai stato progettato per ricaricare completamente la batteria di un'auto scarica se l'unità in questione è inferiore a 12 volt. Ecco quindi come puoi procedere qualora ancora tu non lo sappia, in questi casi.
Occorrente
- Batteria
- Cavi
Spegnere il motore
In generale, se la batteria mostra tra 12 e 12,4 volt, è sicuro ricaricarla utilizzando l'alternatore del veicolo. Ciò significa andare in giro con il minor consumo possibile di elettricità - senza sistema stereo, senza luci e senza funzioni di riscaldamento o raffreddamento - per assicurarsi che l'alternatore stia inviando tanta energia alla batteria il più possibile. Inoltre, si consiglia di tenere il veicolo o il carrello al di sopra del minimo il più possibile, poiché i giri più alti verseranno più energia nel circuito di ricarica. Almeno 30 minuti di guida aiuteranno a ricaricare la batteria a un livello sicuro per il prossimo avvio. Innanzitutto, avvicina l'auto con batteria efficiente alla tua auto. Apri i cofani di entrambe, e rammenta che le due auto devono trovarsi l'una davanti all'altra ma non devono toccarsi, per evitare danni ulteriori. A motore spento preparati al collegamento dei cavi. Hai nelle mani un cavo di colore nero, che ti servirà per collegare i poli negativi delle due batterie, ed uno di colore rosso, che, viceversa, serve per i poli positivi.
Collegare i cavi
Generalmente è indicato utilizzare per primo il cavo rosso (conosco gente che usa anche per prima il nero). Collega le due estremità (ovvero le mollette) prima al polo positivo dell'auto con batteria carica, e poi al polo positivo della tua auto. Fai la medesima operazione con il cavo nero, agganciandone le mollette ai poli negativi.
Una volta che le due auto sono "comunicanti" tra loro aspetta qualche minuto, in modo che possa avvenire un perfetto assestamento dei cavi, e quindi metti in moto l'auto "carica" per circa uno, due minuti. Passato questo lasso di tempo, metti in moto la tua auto, che a questo punto dovrebbe accendersi senza problemi. Se il voltmetro è inferiore a 12,4 volt, è probabile che si verifichino dei problemi quando si tenta di avviare il veicolo. Quanto più basso determinerà quale metodo utilizzare per caricare la batteria dopo aver avviato il veicolo e averlo riavviato.
Mettere in moto
Lascia adesso entrambe le vetture accese, al minimo, per una decina di minuti, dopo di che spegni i motori e scollega i cavi, partendo stavolta in senso opposto a quando li hai collegati, ovvero togliendo prima il nero, e poi quello rosso, cominciando sempre dall'automobile del tuo amico.
Sali sulla tua macchina,allaccia la cintura e metti in moto, guidando per circa un quarto d'ora in modo abbastanza energico, in modo e maniera che la batteria possa completare di caricarsi. A questo punto il gioco è fatto, e la tua vettura nuovamente dotata di batteria carica, con il minimo sforzo e pochissimo tempo perso. I dispositivi di ricarica sono progettati per alimentare l'elettricità in una batteria scarica alla velocità necessaria per caricarla in modo sicuro e profondo senza causare danni. Il più delle volte, puoi persino collegare la batteria ad un caricabatterie senza doverla rimuovere dal tuo veicolo.
Acquistare la batteria
Qualora la tua auto non si mettesse in moto nei 10 minuti successivi al completamento della carica, la tua batteria è purtroppo irrecuperabile, e ti conviene recarti in un officina di tua fiducia, o acquistare una nuova batteria. Quando ti rechi a comprarla, osserva bene la data sul retro della stessa, e non acquistare mai batterie che sono in negozio da più di 6 mesi. Questo perché una batteria d'automobile, all'atto della vendita è carica e pronta per l'uso, e trovo superfluo acquistarne una che di lì a poco si scaricherà.
Controllare il livello di elettrolito
La batteria non necessita di manutenzione particolare. La sola cosa che si consiglia è controllare di tanto in tanto il livello di elettrolito che vi è all'interno. Se necessario, aggiungi un po' di acqua demineralizzata,ma ricorda non devi mai metterci dell'acido! Il livello suddetto è normale che col tempo si abbassi, ma parliamo comunque di anni (dal momento che la durata di una batteria si aggira sull'ordine di anni). Qualora tu dovessi notare che il livello scende spesso, è bene che ti rechi in officina, perché questo potrebbe essere sintomo di problemi all'alternatore, che possibilmente necessita di qualche controllo.
Guarda il video
Consigli
- Non correre rischi con la batteria. Usando la giusta procedura di ricarica si allungherà la sua vita e si assicurerà di non rimanere di nuovo arenato.