Come rimettere a nuovo il cruscotto dell'auto
Introduzione
L'auto per essere efficiente e durare nel tempo ha bisogno di manutenzioni costanti. Oltre alla carrozzeria, è quindi necessario prendersi cura anche dell'abitacolo rendendolo ben igienizzato e soprattutto pulito e brillante specie se si tratta del cruscotto in radica o in plastica lucida. In riferimento a quanto sin qui premesso, nei passi successivi della presente guida troverete degli utili consigli su come rimettere a nuovo il cruscotto e i suoi accessori che sono le parti più in vista dell'auto.
Occorrente
- Liquidi detergenti
- Sostanze naturali
- Prodotti per la pulizia
Usare la cera d'api
Le auto di lusso come ad esempio la Maserati, la Ferrari e la Lamborghini giusto per citare i tre brand che sono il fiore all'occhiello dell'industria italiana del settore hanno rivestimenti in pelle o in radica e lo stesso dicasi per il cruscotto. In riferimento a quest'ultimo pulirlo adeguatamente significa utilizzare prodotti specifici per entrambi i materiali. Nel primo caso si tratta di optare per dello spray a base oleosa (vendibile nei negozi di ferramenta o di ricambi auto), mentre nel secondo particolarmente adatta è la cera d'api grezza del tipo che si utilizza per lucidare i parquet.
Utilizzare detergenti naturali
Le plastiche interne delle auto moderne sono oggi molto più presenti rispetto al passato, però è doveroso sottolineare che hanno anche un bellissimo aspetto e per questo motivo bisogna curarle. Premesso ciò, per pulire il cruscotto realizzato dal brand produttore con il suddetto materiale, conviene recarsi da un ferramenta, un colorista oppure in un supermercato e comprare dei detergenti contenenti saponi e essenze naturali ma prive di alcool. Quest'ultimo infatti, per la plastica va evitato in quanto pur pulendola a fondo la rende irrimediabilmente opacizzata. A questo punto per portare a buon fine l'operazione di pulizia del cruscotto dell'auto, basta spruzzare sulla sua superficie il suddetto liquido e poi emulsionarlo con l'utilizzo di un panno in microfibra agendo con dei movimenti rotatori. Prima di utilizzare i detergenti c'è tuttavia bisogno di spazzare via la polvere. Per fare ciò, basta un piccolo strumento a batterie anche se bisogna stare attenti a non strofinarlo troppo per evitare di generare dei graffi. In tal senso è importante sapere che nei colorifici sono disponibili dei liquidi preposti a ciò che vanno versati su un panno e poi asciugati con una pelle di daino.
Preparare in casa un detergente
Per pulire in modo ottimale il cruscotto dell'auto oltre ai prodotti descritti nei passi precedenti della presente guida, è importante sottolineare che c'è la possibilità di preparare alcuni ottimi detergenti in casa utilizzando sostanze di uso comune. Per fare un esempio basta prendere un contenitore spray e all'interno versare mezzo cucchiaino d'olio d'oliva, del succo di limone, una tazzina d'aceto bianco e un po' d'acqua. Una volta agitato bene il contenitore, il composto si può spruzzare sul cruscotto per poi strofinarlo con una spugna non abrasiva. Alla fine è sufficiente un risciacquo (sempre con una spugna) prima di procedere all'asciugatura con un panno in pelle o di daino.
Lucidare il cruscotto con oli
Indipendentemente dal materiale di cui è composto il cruscotto dell'auto, una volta pulito è importante rifinire la superficie con dell'olio paglierino (nel caso della radica) o di quello essenziale come ad esempio la lavanda notoriamente ideale per rimuovere i batteri. Lo scopo di utilizzare le suddette sostanze è di rendere la superficie del cruscotto lucida, e soprattutto eliminare le antiestetiche macchie biancastre generate dal calcare presente nell'acqua che compare una volta asciugata.
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Consigli
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