Come riparare ammaccature con una ventosa
Introduzione
Chi ama davvero la propria auto, la tiene quotidianamente come un perfetto gioiellina, lavandolola, curandola e tenendola lontana dai rischi di danneggiarla, non potrebbe certamente convivere serenamente con una imperfezione, un graffio o peggio, con un ammaccone seguito da qualche piccolo intoppo o causato da qualcuno che ha dovuto necessariamente posteggiare l'auto in uno spazio minuto e risicato. Purtroppo, spesso e volentieri siamo vittime di terzi e, per questo motivo dobbiamo provvedere a nostre spese per i danni provocati dagli altri. In questa guida ci occuperemo di come riparare ammaccature con una semplice ventosa. Oggi, in questa guida come da titolo vedremo come riparare ammaccature con una ventosa. Oggi giorno tutte le macchine tendono ad avere delle ammaccature dalle più grandi a quelle più piccole ma è molto importante sapere come risolvere questo danno in pochi secondi tramite l'utilizzo di una ventosa. Vediamo di seguito di cosa si tratta e come fare.
Il kit per la rimozione
Per prima cosa bisogna comprare un kit per rimuovere le ammaccature; ce ne sono tanti in commercio, nei negozi di autoricambi e spesso anche nei grandi magazzini. Il costo di questi kit varia, in genere, dalle poche decine di euro, fino ad arrivare anche ai 200 euro per quelli più completi e professionali. Per rimuovere le cosiddette ammaccature è molto importante quindi comprare il kit per le ammaccature. Il kit può arrivare ad un prezzo di 200 euro ma ci permetterà di non andare dal meccanico e in un certo senso andremo a guadagnare.
La pulizia
Cominciamo col pulire accuratamente la zona dell'ammaccatura, questo passo è molto importante, perché se la superficie da riparare non è perfettamente sgrassata la colla potrebbe non aderire al meglio, compromettendo la buona riuscita del lavoro. Inseriamo una barretta di colla nella pistola erogatrice e attacchiamo quest'ultima ad una presa di corrente, lasciandola per una decina di minuti per raggiungere la temperatura d'esercizio. Scegliamo il perno la cui testa in plastica meglio si adatti alle dimensioni della nostra ammaccatura e, quando la pistola è ben calda, stendiamo una buona quantità di colla sulla sommità del perno che applichiamo immediatamente, per non far solidificare la colla, al centro del bozzo, tenendolo in posizione per qualche istante, fino alla completa adesione. La cosa molto importante è pulire la parte dell'ammaccatura perché avendo una zona più pulita l'adesione dell'ammaccatura tende ad essere perfetta evitando così sprechi di aria all'interno della ventosa.
L'applicazione della ventosa
Una volta che il perno è saldamente attaccato all'ammaccatura, facciamolo passare nell'apposito foro del ponte che posizioneremo con i suoi due sostegni laterali saldamente poggiati su una zona idonea della carrozzeria circostante. Ora affrontiamo la parte finale, e anche la più delicata, dell'intera operazione: mettiamo il dado in dotazione sul perno che esce dal ponte, e cominciamo ad avvitare; mano a mano che procediamo, il perno sale portandosi appresso l'ammaccatura che lentamente sparirà. Non ci resta che svitare il dado, rimuovere il ponte e, con l'ausilio del prodotto per rimuovere la colla fornito nel kit, o un po' d'alcol denaturato, staccare il perno, ripulire bene ogni residuo di colla e... Et voilà, il gioco è fatto! Come abbiamo detto e mostrato anche in delle semplici parole l'uso della ventosa è molto facile e pratico visto che comunque ci sono le cosiddette istruzioni all'interno del kit e quindi anche un inesperto può capire come fare seguendo oltre questa guida anche quelle semplici guide all'interno del foglio delle istruzioni.