Introduzione
Nella seguente guida andremo a spiegare come riparare la marmitta della propria moto da bozze. Spesso può capitare che, utilizzando la propria moto, questa subisca delle ammaccature all'altezza dello scarico, in particolare modo se si fa fuoristrada, ma è possibile che accada anche durante l'utilizzo su strada. Le moto più colpite da questo inconveniente sono le moto da fuoristrada a due tempi, che presentano un'espansione piuttosto voluminosa e ben esposta agli urti e al pietrisco. Comprare una nuova marmitta spendendo parecchi soldi non è l'unica soluzione se si ha la voglia di risparmiare e dedicare del tempo al proprio motore e non si desidera rivolgersi a terzi. Inoltre se siete sfortunati, può capitare (è raro) che ordinando il pezzo su internet esso vi arrivi gia ammaccato, questo difetto può essere o di fabbrica o causato, durante il trasporto verso casa vostra, da un cattivo imballaggio.
Occorrente
- acqua
- tappi di gomma o sughero
- martello in gomma
- filo di ferro
- freezer ampio
- ventosa da carrozziere
- fiamma ossidrica
- compressore
Smontaggio dell'espansione
Per prima cosa bisogna smontare l' espansione dalla moto svitando quelle viti che la tengono ancorata al telaio. Posare le viti e le molle di tenuta da una parte e assicurarsi di non perderle poiché serviranno a fine operazione per rimontare il tutto. Poi si applica un po' di forza con le mani per risucire a sfilarla via ma senza esagerare per non rischiare di provocare noi stessi ulteriori danni. Le tecniche di riparazione per questo tipo di ammaccature non mancano, mediante questa guida ne analizzeremo due, entrambi di facile attuazione. Il Primo metodo consiste nel riempire la marmitta di acqua, tappare perfettamente i 2 fori (quello che va dal motore all' espansione e quello dall' espanzione al silenziatore).
Utilizzo di acqua ghiacciata: riempimento
Per fare ciò è possibile utilizzare dei tappi in sughero o in gomma, i quali si andranno a spingere nelle cavità applicando una pressione sufficiente da incastrarli per bene (ad esempio si può batterli con un martello in gomma senza esagerare). È consigliabile passare del filo di ferro sopra i tappi e allacciarlo agli attacchi dell' espansione come sicura in quanto, quando l'acqua solidifica, aumenta di volume. Non incastrare i tappi fino in fondo in modo tale da riuscire a toglierli successivamente.
Utilizzo di acqua ghiacciata: posa in freezer
Poi metti tutto in freezer e controlla ogni 5 minuti con molta accuratezza e attenzione. Appena si vede che la marmitta si è gonfiata e la bozza è scomparsa levare immediatamente il pezzo e lasciare sciogliere il ghiaccio. Successivamente asciugare perfettamente tutta l' espansione utilizzando un panno o soffiandola con dell' aria compressa, senza laciare gocce d'acqua. Concludendo, si rimonta la marmitta serrando bene le viti. Inserendo la marmitta accurarsi che non tocchi con altri pezzi ma che si incastri perfettamente alla moto. Fare una piccola prova accedendo la moto e quando si vedrà che tutto fila liscio, si può riprendere ad andare nuovamente in giro con il proprio mezzo di trasporto.
Utilizzo di ventosa da carrozziere
Abbiamo parlato di due metodi per la riparazione. Il secondo metodo, infatti, consiste nell'utilizzo di una ventosa da carrozziere. Semplicemente la si sua come se fosse l'ammaccatura sulla carrozzeria, quindi si procede appoggiando la ventosa sulla marmitta, si fa aderire la parte centrale in corrispondenza dell'ammaccatura, e successivamente si fa forza per "tirare fuori" l'ammaccatura. A questo punto, è possibile rimontare la marmitta e come nel caso precedente effettuare una prova.
Utilizzo di Aria compressa e fiamma ossidrica
Un altro metodo alternativo piuttosto efficace, seppur non di facile realizzazione da parte di tutti, prevede l'utilizzo di fiamma ossidrica e di un compressore. Avvertimento: proteggetevi gli occhi con occhialini e le mani con guanti. Per prima cosa, come nel primo metodo, si chiude un'estremità, mentre dall'altra va lasciata una piccola fessura entro la quale si dovrà permettere l'ingresso dell'aria compressa generata da un compressore. Successivamente, si prende la fiamma ossidrica e la si punta sull'ammaccatura. Con il calore generato, la zona ammaccata diventerà più morbida, facilitando l'aria nel processo di espansione dell'ammaccatura.
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Consigli
- dopo i primi 30 minuti controlla frequentemente la marmitta in freezer perchè potrebbe aprirsi
- serra benissimo i fori per il primo metodo