Come riparare le piccole perdite d'acqua dell'automobile
Introduzione
Chi possiede un'automobile sa bene che questa ha bisogno di numerose cure ed attenzioni per poter funzionare al meglio e al tempo stesso essere in grado di garantire la massima sicurezza. A volte infatti possono verificarsi dei malfunzionamenti che è possibile risolvere anche senza l'aiuto di un meccanico. In questa guida vi illustreremo come riparare le piccole perdite d'acqua dell'automobile, senza ricorrere ad esperti del settore e con la garanzia comunque di un risltato ottimale. Vediamo quali sono tutti i passi da seguire.
Occorrente
- Guanti di protezione
- Manicotti di gomma
- Liquido antigelo
- Lampada
- Occhiali di protezione
Controllate il grado di usura degli elementi
La prima cosa da fare consiste nel verificare l'entità del danno. Se le perdite di acqua sono piuttosto piccole, potete risolvere anche da soli questo problema risparmiando sicuramente molto tempo e denaro. Nel caso in cui invece le perdite fossero abbastanza consistenti, è consigliabile rivolgersi immediatamente ad un esperto. Innanzitutto controllate i manicotti in gomma che, con il passare del tempo, tendono a danneggiarsi e a provocare malfunzionamenti. Se è questo il problema, potete semplicemente cambiare le fascette metalliche dei manicotti e ripristinare in breve tempo la perfetta efficienza della vostra auto, senza più perdite o malfunzionamenti.
Verificate il funzionamento del radiatore
Le dispersioni di acqua possono dipendere anche dal radiatore. Il suo danneggiamento non è solo causato da urti ma anche dal suo progressivo logoramento, soprattutto se questo è formato da vaschette esterne in plastica. Solamente, adoperando il liquido antigelo, potrete prevenire questo danneggiamento. Se la fuoriuscita non sempre è visibile e quindi subito "riparabile", è consigliabile usare un "turafalle", che non prescinde dalla presenza dell'antigelo nel circuito.
Acquistate un turafalle
Occorrono tuttavia delle infomazioni specifiche per acquistare il prodotto giusto, senza incorrere in errori o sbagli. Dovrete a tal proposito acquistare, presso un negozio di autoricambi, al costo di pochi euro, una bottiglietta di turafalle per radiatori. Sceglietene uno di marca, oppure fatevi consigliare dal negoziante. A motore freddo, versatelo nel circuito. La sua azione riempirà le lesioni presenti in tale area, eliminando per sempre il problema delle perdite di acqua.
Cambiate i tappi di lavorazione
Ben più grave è quando le piccole perdite di acqua sono determinate dalla rottura dei tappi di lavorazione. Questi particolari elementi sono posti sul motore stesso e, quando si verifica il congelamento del liquido refrigerante, saltano per impedire la rottura del monoblocco. Sono posizionati a pressione in punti delicati, tendono a logorarsi e vanno sostituiti. La loro sostituzione tuttavia va eseguita solo da mani esperte.
Utilizzate uno strumento rilevatore di perdite
Un ulteriore aiuto può giungervi dall'utilizzo del "trovafalle", che dovrete miscelare nel liquido refrigerante. Dopo aver fatto circolare la vostra vettura per alcuni chilometri, questo elemento sarà in grado di evidenziare i punti di perdita, visibili attraverso l'uso di un'apposita lampada ed occhiali. Le lesioni si tingeranno di un colore fosforescente quando saranno colpite dalla luce ultravioletta. In questo modo sarà davvero un gioco da ragazzi interventire per eliminare tutti i fori che causeranno la perdita di liquido acquoso.
Effettuate una manutenzione ogni 1500 km
Ad ogni modo vi ricordiamo che un periodico intervento di manutenzione dell'auto, rappresenta il modo più corretto per prevenire tutte le problematiche di usure o perdite dell'impianto di refrigerazione dell'auto. A tal proposito, sarà necessario controllare il corretto livello del liquido refrigerante almeno ogni 60 giorni, oppure ogni 1500 km percorsi.