Come sapere se un'automobile ha pendenze
Introduzione
Al giorno d'oggi non è certo un periodo semplice per acquistare un'automobile, complice anche la crisi economica che dura da diversi anni e allora si ricorre sempre più spesso all'acquisto di veicoli usati per poter risparmiare somme consistenti rispetto all'acquisto di un veicolo nuovo, i cui prezzi sono spesso elevati. Quando si ha la possibilità di comprare un veicolo di seconda mano, bisogna stare attenti a tantissime cose, evitando così di prendere delle spiacevoli fregature, che possono riguardare il fatto che un veicolo possa avere delle pendenze o dei debiti non ancora pagati dal proprietario. In questa guida, passo dopo passo, darò tutte le indicazioni utili su come sapere se un'automobile ha pendenze. Su un veicolo infatti possono gravare alcune pendenze di vario tipo, come ad esempio il fatto se abbia in sospeso determinate multe da pagare, oppure se ancora non è stata finita di pagare, se è stata acquistata tramite leasing oppure se è stata sottoposta a fermo amministrativo. Ne consegue che, al momento di acquistare un veicolo di seconda mano, è fondamentale accertarsi che sull'auto ci siano pendenze di alcun tipo, altrimenti c'è il serio rischio che i tempi di acquisto possono ritardare notevolmente con tutte le conseguenze del caso. La procedura non è particolarmente complicata, ma richiede comunque un po' di tempo, ma con un po' di accortezza, sarà possibile evitare degli spiacevoli inconvenienti.
Occorrente
- Visura del PRA.
Rivolgersi all'Ufficio della Direzione del Traffico
Per prima cosa ci si dovrà assolutamente rivolgere a quello che è l'Ufficio della Direzione del Traffico, scegliendo ovviamente quello più vicino al proprio domicilio. A tale ufficio si dovrà dunque chiedere un'apposita relazione inerente all'automobile che si vuole acquistare. Ci sarà da pagare una modesta tassa per avere queste informazioni. Una volta pagato, detto ufficio fornirà tutte le informazioni del caso. In alternativa ci si può rivolgere anche al PRA, ossia il Pubblico Registro Automobilistico per effettuare la visura della targa, della quale si dovrà essere in proprio possesso. Pagando anche in questo caso una piccola tassa, pari a circa 8 euro, sarà possibile avere tutte le informazioni in merito alle varie pendenze del veicolo come eventuali fermi amministrativi e rate ancora in sospeso da pagare. Tenere presente che, nel caso in cui si decida di effettuare la visura online, pagando sempre lo stesso importo per ciò che riguarda la tassa, non sarà possibile verificare le eventuali pendenze del veicolo che si intende acquistare, quindi solo l'Ufficio della Direzione del Traffico o il PRA possono dare questo tipo di informazioni.
Verificare tramite il sito web della Direzione Generale del Traffico
Un altro sistema valido per sapere se l'automobile che si intende acquistare ha delle pendenze è quello di verificare tramite il sito web della Direzione Generale del Traffico. Detta procedura è veramente molto semplice, anche se in questo caso sarà necessario disporre di un apposito certificato elettronico ed inoltre della possibilità di pagare online attraverso la carta di credito. Successivamente, si dovrà anche chiedere un'apposita relazione del Registro dei Beni Mobili. A tal proposito, sarà sufficiente fornire il numero di immatricolazione del veicolo.
Contestare eventualmente il fermo amministrativo
Nel caso in cui l'auto sia stata sottoposta a fermo amministrativo, sarebbe in teoria necessario che l'intestatario della stessa provveda ad estinguere il tutto ancor prima del passaggio di proprietà. Così facendo, solamente le tasse inerenti agli anni successivi sarebbero a carico del nuovo proprietario dell'automobile che ha acquistato. A prescindere da ciò, la presenza di queste pendenze non impedisce affatto la vendita del veicolo, anche se poi ci si dovrà fare carico dei vari atti. In ogni caso, dopo aver acquistato il veicolo, c'è la possibilità di poter contestare gli atti, richiedendo di ottenerne la relativa cancellazione, anche se si andrà incontro a diversi cavilli burocratici che possono allungare notevolmente i tempi. Per prima cosa si dovrà dunque presentare presso l'ufficio regionale del PRA diversi documenti, fra cui l'apposito provvedimento di revoca rilasciato dal concessionario cui è stato saldato il debito, riportante tutti i dati del veicolo, del debitore e del credito del quale si vuole la cancellazione. A tutto questo andranno aggiunti anche il certificato di proprietà inerente al vecchio proprietario ed in più la ricevuta del versamento dell'imposta di bollo presso il PRA pari a 32 euro. A cose ultimate, verrà quindi fornito un nuovo certificato di proprietà. Va quindi detto che, sebbene possa quasi sempre convenire comprare un veicolo usato, occorre sempre informarsi sulla storia dello stesso, allo scopo di effettuare un acquisto più che sicuro.
Consigli
- Consultate sempre il PRA, specialmente se siete in trattativa con un privato.