Come scegliere il cambio della bici da corsa
Introduzione
Il cambio della bici da corsa rappresenta uno degli elementi che maggiormente contribuiscono a rendere performante un veicolo a due ruote. Ecco perché la scelta deve sempre essere attenta ed oculata, senza tralasciare il minimo dettaglio. Particolare attenzione dovrà quindi essere riposta negli aspetti ergonomici del cambio e del manubrio, nei costi e nei materiali utilizzati. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come scegliere il cambio della bici da corsa.
Occorrente
- Esperienza in campo ciclistico
- Cambio di tipo elettromeccanico
Considerate l'aspetto ergonomico
L'aspetto che maggiormente deve indirizzare una scelta che voglia essere il più possibile oculata è rappresentato dall'aspetto ergonomico dei comandi del manubrio. Orientate la vostra scelta sempre verso un tipo di cambio che sia compatto, di piccole dimensioni e quindi per questo molto funzionale. Il cambio da scegliere sarà poi quello che abbia una distanza minima tra la piega del manubrio e la leva del cambio e del freno. Da evitare dunque tutti quei modelli nei quali questa distanza sia piuttosto ampia, perché molto meno pratici e funzionali.
Valutate l'utilizzo che si deve fare della bici
Una seconda domanda da porsi è quella relativa alle proprie esigenze. Un cambio per una bici da corsa va scelto in base all'utilizzo che si intende fare del mezzo e alla propria disponibilità economica. Da preferire in questo senso una soluzione economica se non si è dei professionisti. Occorrerà dunque optare per un cambio di fascia medio-alta che, pur avendo complessivamente un peso maggiore, sarà comunque sempre in grado di garantire una frenata molto decisa e una cambiata fluida e sensibile, che non vi creerà insomma nessuna problematica durante la corsa su ogni tipo di superficie stradale.
Preferite sempre un cambio elettromeccanico
Un'ultima domanda è corretto poi porsi quando si deve scegliere il cambio da acquistare ed è relativa alla sua tipologia: meglio un cambio di tipo meccanico o quello di tipo elettromeccanico? Senza dubbio da preferire quest'ultimo, in virtù della sensibilità maggiore di cui è dotato: la cambiata si potrà effettuare con l'azionamento di un semplice pulsante. Queste versioni del cambio, dunque, sono da preferire ai cambi provvisti di leva meccanica, decisamente meno precisi e più complicati da utilizzare. Ricordate poi di scegliere un cambio elettromeccanico anche in virtù del fatto che questa tipologia di cambio non necessita di particolare manutenzione, sia per ciò che riguarda le guaine sia per i cavi. In questi casi, occorrerà solamente rigenerare la batteria un paio di volte l'anno, senza alcun ulteriore costoso intervento di pulizia o manutenzione.
Consigli
- Scegliete sempre un tipo di cambio che sia compatto, fatto di materiali leggeri e soprattutto elettromeccanico