Come sostituire il collettore dell'auto
Introduzione
Il collettore è un pezzo molto importante nella nostra vettura, fondamentale (oltre che per il funzionamento dell?auto) anche per la sicurezza nostra e degli eventuali passeggeri che abbiamo con noi al momento della guida. Realizzato in metallo (ferro, acciaio?), il collettore serve a raccogliere l?eventuale monossido di carbonio (ma anche altri gas di scarico nocivi) prodotto e a disperderlo nell?ambiente. Non è da confondere con il collettore di alimentazione, che ha un ruolo ben diverso. Generalmente, non è uno dei pezzi che causano spesso problemi: il metallo in cui sono realizzati è scelto apposta per evitare che il collettore si danneggi facilmente, e il collettore è ben fissato al resto della vettura grazie a delle viti all?interno del cofano anteriore. Vediamo come sostituire il collettore dell'auto.
Occorrente
- Nuovo collettore
- Buona capacità meccanica
Rischi
Quello che può succedere talvolta è che il collettore sia allentato. In questo caso bisogna semplicemente procedere a stringere le viti (o i dadi) che lo fissano al resto della vettura. Fermiamo l?auto, apriamo il cofano e cerchiamo di riconoscere il nostro pezzo. Se siete sicuri di aver individuato il pezzo giusto, procedete a fissare le viti per bene utilizzando uno strumento apposito.
In questo caso la sostituzione è inutile; potete al massimo (se volete essere sicuri che sia tutto in regola) smontare il pezzo, controllarlo da vicino e infine rimontarlo esattamente come prima, ben stretto. Fate sempre una prova finale che controllare che svolga la sua funzione al meglio. Nel caso non riuscite rivolgetevi da un meccanico.
Saldare
Nel caso abbiate a che fare con crepe di modesta entità, piccole spaccature, potete utilizzare una saldatrice per risolvere il problema. Il lavoro può esser fatto talvolta evitando di smontare il pezzo, ma vi conviene procedere come nel caso precedente: fermate l?auto, aprite il cofano anteriore, individuate il pezzo e smontatelo. Procedete ora a saldare tutte le crepe che riuscite a identificare, e infine rimontate il connettore allo stesso modo di prima, stringendo per bene le viti ed effettuando la solita prova del nove per controllare che tutto sia in regola.
Da sostituire
Nel caso il vostro collettore sia proprio da sostituire (crepe o spaccature troppo grandi per rischiare di utilizzare una semplice saldatura, buchi, parti troppo usurate ecc?), allora non fatevi tropi scrupoli. Procedete sempre alla rimozione come descritto nel punto precedente, e al suo posto montate un altro collettore nuovo. La scelta non deve essere improvvisata, ma mirata. Se non ve ne intendete, fatevi aiutare dal personale specializzato di qualche autofficina.
Approfondimenti e curiosità
Approfondimenti e curiosità:
Se il collettore ha problemi visibili, inizia a essere un pericolo per il motore e per la vostra incolumità. L?aria non viene filtrata, possono passare gas velenosi e, per giunta, tutto il motore può usurarsi e danneggiarsi. Nel caso avete perdite di potenza o eccessivo gas, vi consiglio di sostituirlo immediatamente. Vi consiglio di rivolgervi sempre ad un esperto per valutare la soluzione migliore. Nel caso non siete pratici del mestiere vi consiglio di non effettuare la riparazione da soli, potreste provocare dei danni o non riuscire nel montaggio. Nel caso di dubbi sostituire il collettore, risparmiando molte volte il veicolo potrebbe aver dei problemi, funzionare sotto regime o nei casi più gravi provocare a lungo andare danni al motore.
Consigli
- Comprarlo di buona qualità