Come tenere le mani sul volante: la posizione nella curve
Introduzione
Una delle prime lezioni della scuola guida è proprio quella che insegna la corretta posizione delle mani sul volante. Molti automobilisti hanno la cattiva abitudine di tenere la mano sinistra sullo sterzo e la destra sul cambio, il che ovviamente non è corretto. Durante la guida rettilinea, infatti, si raccomanda di tenere le mani nella cosiddetta posizione delle "ore 10:10", con particolare riferimento alle lancette dell'orologio. Come tenere invece le mani sul volante nelle curve? Scopriamolo nella seguente guida.
Occorrente
- Servosterzo
Curva dolce a destra
Risulta indispensabile distinguere due tipi di sequenze di movimenti, da compiere se si è in presenza rispettivamente di: curve a gomito (tipicamente dell'ordine dei 90°) o curve dolci, ossia ben più graduali. Analizziamo insieme i due casi, sotto l'ipotesi che entrambe le curve siano rivolte a destra (si sottintende che nei casi opposti basterà specchiare i movimenti). Nelle curve dolci, le mani devono svolgere i seguenti movimenti: la mano destra e la mano sinistra, rimanendo fisse sul volante, lo ruotano in senso orario, fin quando la mano sinistra raggiunge la posizione che inizialmente era della destra. A questo punto, contemporaneamente la mano sinistra fa ruotare ancora di poco il volante, per poi riposizionarsi dove si trovava all'inizio della curva, mentre la destra ritorna subito nella sua posizione originaria. L'idea è quella di accarezzare il volante con la mano destra, mentre la sinistra svolge il più dell'azione di curvatura della traiettoria dell'automobile. Al termine della manovra, bisognerà riaccompagnare il volante svolgendo i movimenti opposti a quelli descritti.
Curva secca a destra con angolo a 90°
Le mani devono svolgere i seguenti movimenti: dalla posizione base delle 10:10 si passa a quella delle 9:15, cioè le mani si trovano in corrispondenza dei raggi del volante (detti anche "razze"). Da ricordare che è assolutamente sconsigliato tenere il volante tramite le razze, infatti la posizione più comoda è quella in cui si poggiano solo i pollici sui raggi stessi. Da questo momento, mano destra e sinistra devono muoversi in modo perfettamente sincrono, infatti la sinistra deve spingere il volante fino alle ideali ore 12:00, mentre la destra contemporaneamente lascia scorrere il volante per poi risalire ed incontrare la mano sinistra. A questo punto la mano sinistra lascia scorrere il volante, mentre la destra lo fa ruotare in senso orario, scendendo verso il basso. In seguito entrambe le mani fanno scorrere il volante per poi ritornare alla posizione delle 9:15. Al termine della manovra, come nel caso precedente, bisogna accompagnare il volante affinché si possa ritornare a una traiettoria rettilinea.
Metodo misto
Con il metodo misto le mani iniziano nella posizione delle 9:15, ma si spostano sempre (per una svolta a destra) alle 10:20 o alla posizioni delle ore 11:05. A quel punto vengono riposizionate di nuovo vicino alle 9:15 e lo sterzo viene quindi girato di nuovo. I piloti che eseguono al meglio questo metodo alternano il riposizionamento delle mani in modo che il movimento stop-start del volante sia minimo o nullo. I conducenti che non eseguono bene questo metodo hanno sicuramente una "balbuzie" al movimento della ruota.
Metodo del riposizionamento
Con questo metodo, quando ci si avvicina ad un angolo stretto, si riposizionano le mani in modo che siano vicine alla posizione delle 9:15 al centro dell'angolo. Ad esempio, avvicinandosi ad un angolo molto stretto a destra, si può arrivare a posizionare le mani alle 7:05 in punto girando lo sterzo per passare attraverso l'angolo, per poi riposizionarsi di nuovo sulle 9:15 dopo l'angolo. Questo metodo è alquanto popolare tra gli autocrosser, poiché devono svoltare molto più spesso.
In tutti i casi, bisogna sottolineare il fatto che descrivere le manovre risulta molto più complicato che svolgerle. Inoltre la pratica e l'esercizio comportano che la maggior parte dei movimenti di cui abbiamo parlato, vengano effettuati in maniera quasi automatica dal guidatore esperto.