Come usare il Bike sharing
Introduzione
Il bike sharing è l'alternativa ecologica al car sharing, permette di muoversi in città condividendo una bicicletta. Il bike sharing è uno strumento per muoversi in modo ecosostenibile. Prevede l'utilizzo di biciclette per spostamenti urbani. Le bici, non sono di proprietà di una singola persona, ma sono condivise in modo da poter essere noleggiate da tutti gli iscritti al servizio. L'obiettivo primario del bike sharing è quello di favorire l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico, usando la bicicletta come mezzo di trasporto finale per spostarsi tra la fermata della metro o del bus fino alla destinazione. Adesso vedremo come usare il bike sharing.
Bike sharing classico
Tutto quello che dovete fare è raggiungere uno stallo di bici, sbloccarne una libera ed iniziare ad utilizzarla. Per sbloccarla dovremmo essere iscritti al servizio e poi pagare il prezzo del noleggio. Alcune volte, i gestori del servizio utilizzano un sistema di pagamento a deposito: per sbloccare la bici è necessario inserire una moneta per poi ritirarla quando si restituisce il mezzo. Si può pagare anche con una tessera prepagata: strisciando la tessera prepagata del gestore del servizio si sblocca libera la bicicletta. Si può inoltre utilizzare un'applicazione per gli smartphone: si localizzano gli stalli delle bici con il GPS, avvicinandoci, si sblocca il sistema di chiusura della bicicletta tramite il chip NFC dello smartphone. Il primo metodo prevede un pagamento non relativo al tempo di utilizzo della bicicletta, mentre la tessera e l'applicazione fanno pagare in base al tempo di utilizzo del bike sharing.
Bike sharing free floating
Una evoluzione del bike sharing via app è il free floating. In questo caso le biciclette non sono posizionate in stalli. I mezzi sono lasciati per le strade della città e gestiti da lucchetti intelligenti dotati di GPS e connettività wireless. Le startup cinesi Ofo e Mobike, dopo aver testato il modello, l'hanno riproposto a Firenze e Milano. Come usare il servizio è molto semplice: si scansiona il codice QR presente su uno dei due copriruota e si sblocca il lucchetto, avviando il noleggio. Si paga a fine noleggio e si basa sul tempo di utilizzo della bicicletta. I soldi vengono scalati dal credito presente sull'applicazione e non direttamente dalla carta di credito. La carta di credito, però, è collegata all'account del servizio.
Chi può usare il bike sharing
Ad ogni profilo utente, inoltre, è collegata una specie di "patente di guida" che permette di noleggiare e utilizzare le biciclette condivise dal servizio. All'inizio si hanno 100 punti dai quali saranno scalati quelli delle eventuali infrazioni. Ad esempio se si rompe o danneggia il mezzo o se lo si parcheggia intralciando un marciapiede o dove non è possibile, come una vera patente di guida. Sotto gli 80 punti si potrebbe incappare nel pagamento di un qualche tipo di multa. Raggiunti gli 0 punti non si potrà più utilizzare il servizio di bike sharing.