Come usare un'auto d'epoca quotidianamente
Introduzione
L'automobile, nata nel 1886 come un veicolo di lusso destinato a pochi ricchi, si trasformo, nel giro di qualche decennio, in un mezzo per di trasporto di massa. Dopo la seconda guerra mondiale, lo sviluppo della motorizzazione ha assunto un ritmo addirittura frenetico. Tanto che in Italia, la produzione aumento radicalmente. L'industria dell'automobile ha avuto un ruolo trainante nella nostra società industriale moderna. Fin dal suo nascere, costruendo auto di ogni tipo. Ultimamente è ritornata la passione per le auto d'epoca. Ogni veicolo ha delle caratteristiche diverse e si differenzia per anno di costruzione, composta da meccanismi diversi e auto di svariate categorie. Un'altra ulteriore suddivisione è data dalla forma della carrozzeria e della funzione stessa dell'auto d'epoca. Essendo un veicolo datato, per poterlo adoperare occorre seguire alcune regole. Infatti l'auto deve essere omologata e contenere i requisiti principali per poter circolare in strada. Nella seguente guida spiego come usare un'auto d'epoca quotidianamente.
Occorrente
- Libretto di circolazione
- Certificato dell'auto
- Polizza Rca
- Bollo auto
- Modulo per la domanda
Fare la manutenzione
Le auto d'auto possono circolare soltanto se mantenute bene e in determinate occasione. La prima cosa da fare è quella di fare la manutenzione. Il motore viene considerato il cuore dell'automobile, quindi va controllato e va fatta una messa appunto particolare. Inoltre è fondamentale eseguire ulteriori accertamenti finali di qualità, che devono essere estesi praticamente ad ogni componente della vettura.
Omologare l'auto
A questo punto, occorre omologare l'auto d'epoca. Per ottenere tale requisito è indispensabile dichiarare l'anno di produzione del veicolo con avvenuta immatricolazione. Se l'auto risulta radiata dal Pra è necessario procedere a una seconda immatricolazione. Per farlo si devono presentare tutti i documenti, i dati tecnici e le caratteristiche della vettura. Terminata la procedura l'ASI provvederà a consegnare il certificato valido inerente all'auto d'epoca. Per ottenerlo senza difficoltà è quello di presentare l'auto in condizioni perfette. Il certa di certificazione riassume i dati tecnici, o meglio conferma che il veicolo è conforme alle caratteristiche del campione presentato dal costruttore per l'immatricolazione. Inoltre l'auto deve avere i requisiti necessari conformi alla legge, tali da garantire la sicurezza e contenere il rumore e l'inquinamento.
Assicurare l'auto
Per concludere, il modo per poter usare l'auto d'epoca quotidianamente è necessario assicurarla. I costi dipendono dal tipo di accordo fatto con l'agenzia assicurativa e per categoria dell'utente. La polizza Rca è obbligatoria e copre i danni a terzi e ai passeggeri. Alla Rca possono essere affiancate altre polizze, come quella di contro l'incendio e il furto, tenendo conto per l'auto risulta d'epoca e che rientra in una categoria di rischio legata al territorio di residenza. Per assicurarla ci si può recare direttamente in agenzia, oppure assicurarla direttamente nei siti web di diverse compagnie.
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Consigli
- L'auto deve essere munita di targa anteriormente e posteriormente, contenete i dati di immatricolazione